Olimpiadi: don De Marco a Tokyo con la squadra italiana

Il direttore dell’Ufficio Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport sarà il cappellano degli italiani ai Giochi, dal 23 luglio all’8 agosto

384 atleti – 198 uomini e 186 donne -, impegnati in 36 discipline differenti. Saranno loro a rappresentare l’Italia ai Giochi olimpici di Tokyo, dal 23 luglio all’8 agosto. Con loro ci sarà anche don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport: sarà il cappellano della squadra olimpica italiana, dopo essere già stato cappellano degli atleti che hanno disputato i Giochi olimpici invernali del 2018, che si sono svolti a Pyeongchang, in Corea del Sud.

L’Italia è una delle poche nazioni che ha inserito un cappellano nella delegazione ufficiale olimpica, dandogli così un ruolo “ufficiale e centrale”. La prima volta è accaduto alle Olimpiadi di Seul, nel 1988, a cui ha partecipato monsignor Carlo Mazza. Dopo di lui è stato la volta di monsignor Mario Lusek, che gli è succeduto nel ruolo di direttore dell’Ufficio Cei per la pastorale di tempo libero, turismo e sport. Ora la palla passa a don De Marco, 39 anni, originario di Tricase, nel Salento.

13 luglio 2021