Olimpiadi 2024, il Comitato romano accolto a Losanna

Il sindaco Marino: «Roma è pronta per queste sfide: ha tutti i numeri per una proposta unica. La Capitale si candida per costruire la città del futuro»

Il sindaco Marino: «Roma è pronta per queste sfide: ha tutti i numeri per una proposta unica. La Capitale si candida per costruire la città del futuro, la Roma del 2025»

Presentata questa mattina, giovedì 16 luglio, alla riunione del Comitato olimpico internazionale (Cio), a Losanna, la candidatura di Roma a ospitare i giochi olimpici del 2024. A illustrare punti di forza e vantaggi della Capitale, il Comitato Roma 2024; presenti il direttore generale del Comitato Claudia Bugno, il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Claudio De Vincenti, il segretario generanle del Coni Roberto Fabbricini, insieme al sindaco Ignazio Marino e al presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach.

Proprio il sindaco Marino ha illustrato al Cio come Roma sia «la sola città al mondo che può coniugare splendidamente la sua storia con la contemporaneità, la cultura con l’innovazione in una rappresentazione evocativa di grande impatto». Quindi è tornato indietro con la memoria fino ai giochi olimpici del 1960, i primi «della televizione», nei quali «le immagini degli atleti e delle vittorie riuscivano, per la prima volta, ad essere contemporaneamente sotto gli occhi di milioni di persone». Quelle del 2024, ha continuato Marino, «saranno le Olimpiadi dei social media, quelle in cui le migliaia di immagini inviate dalle reti televisive verranno fatte rimbalzare nella rete da ciascuno con mille tonalità e personalità diverse e miliardi di persone si racconteranno reciprocamente le “loro” Olimpiadi».

Non ci saranno nel 2024, ha assicurato il primo cittadino della Capitale, «cattedrali nel deserto»: nessuna opera inutile ma solo «il racconto di una città sorretta dal suo passato e protesa verso il futuro». Tutto all’insegna della trasparenza, una delle parole chiave indicate da Marino nel suo lungo discorso. «Legalità e trasparenza – ha ribadito con fermezza – rappresentano due concetti imprescindibili per noi. Vale per oggi e vale per il 2024». Roma, nelle parole del sindaco, «è pronta per queste sfide: crediamo che abbia tutti i numeri per una proposta unica per il 2024. La Capitale – ha concluso – si candida per costruire la città del futuro. La Roma del 2025».

16 luglio 2015