Ognissanti, la preghiera per i bimbi mai nati

L’invito arriva dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, impegnata a favore della sepoltura dei feti dal 1999. Attivo anche un numero verde per le informazioni

Nella festa di Ognissanti domani, 1° novembre, la Comunità Papa Giovanni XXIII invita a pregare per i bambini mai nati. Nei cimiteri di diverse città italiane dove sono seppelliti i feti, in programma diversi momenti di preghiera per fare memoria dei piccoli concepiti, morti nel grembo delle loro madri prima di venire alla luce. «Ricorderemo i bambini morti per cause naturali e quelli che sono stati vittima dell’interruzione volontaria di gravidanza – spiega il presidente della Comunità Giovanni Paolo Ramonda -. Piccoli fratelli defunti. La preziosità della loro vita non dipende da quanti giorni è durata ma dall’essere stata amata da Dio, creata a sua immagine e somiglianza, destinata all’immortalità».

I momenti di preghiera organizzati dalla Papa Giovanni XXIII si terranno in diversi cimiteri della provincia di Cuneo, a Rimini, nel modenese, a Bologna Certosa, Forlì – al cimitero monumentale – e in provincia di Udine. Quella della sepoltura dei feti in realtà è una battaglia che la Comunità fondata da don Benzi porta avanti dall’aprile 1999, quando proprio don Oreste celebrò il funerale di Matteo, figlio di una donna che perse il bimbo a 19 settimane di gestazione. Da allora l’associazione ha aiutato centinaia di genitori a ottenere la degna sepoltura del loro figlio, per lo più in seguito ad aborto spontaneo.

Il dpr 285/90, che regolamenta la polizia mortuaria a livello nazionale, prevede che anche al di sotto delle venti settimane i parenti possano chiedere la sepoltura del proprio figlio ma hanno solo 24 ore per farlo. Passato questo termine, ne perdono il diritto. La legge non è chiara su cosa si debba fare in assenza di tale richiesta, evidenziano dalla “Papa Giovanni XXIII”, ma in genere i feti vengono gettati fra i rifiuti speciali dell’ospedale e inceneriti. Una circolare del ministero della Salute ne raccomanda la sepoltura anche in assenza della richiesta dei genitori.

Per informazioni sul tema e per l’aiuto alle gestanti in difficoltà, la Comunità Papa Giovanni XXIII ha attivato anche un numero verde: 800.035036.

31 ottobre 2019