Obesity day al Bambino Gesù

Appuntamento martedì 10 ottobre nella sede di San Paolo: medici e nutrizionisti incontrano bambini, ragazzi e genitori per parlare di alimentazione. L’obiettivo: prevenire sovrappeso e obesità. Puntando sul modello mediterraneo

Sensibilizzare sempre più al problema del sovrappeso, stimolando al movimento fisico e alla corretta alimentazione. Questo l’obiettivo dell’Obesity day 2017, martedì 10 ottobre, al quale l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù aderisce con una giornata dedicata alla prevenzione di sovrappeso e obesità: nella sede di San Paolo (v.le di San Paolo fuori le Mura 15), a partire dalle 9.30, consulenze gratuite ma anche attività, test e video, per coinvolgere genitori, bambini e ragazzi. A fare da filo conduttore, la dieta mediterranea, come suggerisce il tema dell’edizione 2017 di questo appuntamento nazionale organizzato dalla Fondazione Adi (Associazione di dietetica e nutrizione clinica italiana): “Salute In-forma, Dieta mediterranea regionale”.

Particolare attenzione, dunque, alla promozione dei sistemi alimentare regionali sul modello mediterraneo e sul loro ruolo nella crescita sana dei ragazzi. Medici e nutrizionisti dell’ospedale distribuiranno materiale informativo e indicazioni dalle 9.30 alle 17.30; sarà possibile anche sottoporsi a misurazioni antropometriche per valutare lo stato di salute. Nel corso della giornata inoltre, alle 11 e alle 12, verranno proiettati video sulla sana alimentazione; quindi, dalle 14.30 alle 17.30, i nutrizionisti presenteranno ai genitori e ai dipendenti dell’ospedale video di piatti regionali salutari con gli ingredienti tipici della dieta mediterranea.

Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, spazio a “giochi educazionali” per bambini e ragazzi, sempre sotto la supervisione di un nutrizionista. L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è «insegnare ai piccoli partecipanti come creare un pasto equilibrato attraverso l’associazione dei colori e dei sapori della dieta mediterranea. I tanti bambini che hanno difficoltà ad apprezzare piatti con verdura, legumi e frutta tipici di questo modello alimentare avranno la possibilità di partecipare a dei laboratori del gusto che hanno l’obiettivo di avvicinarli proprio a questo tipo di alimenti attraverso il gioco».

Stando al rapporto Osservasalute 2016, è in eccesso di peso il 45,1% dei ragazzi al di sotto dei 18 anni; fra i bambini di 8-9 anni invece, secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio Okkio alla Salute – il sistema di sorveglianza del ministero della Salute – condotta su un campione di quasi 50mila piccoli, è in sovrappeso il 21,3% mentre il 9,3% risulta obeso. Confermate presenza più elevate di bambini in eccesso di peso al Sud e al Centro Italia, anche se il gap tra le regioni tende a diminuire nel corso degli anni. Per Giuseppe Morino, responsabile dell’Unità operativa di Educazione alimentare del Bambino Gesù, si tratta di «un dato eclatante, soprattutto se si pensa che gli studi sull’efficacia della dieta mediterranea nascono nelle regioni del Sud. Riappropriarsi di un modello alimentare – osserva – è un importante passo da compiere per consentire ai più piccoli di avere un percorso di crescita sano».

Per informazioni e per conoscere il programma dettagliato: www.ospedalebambinogesu.it.

9 ottobre 2017