Nuovo governo, De Palo: «Patto per la natalità»

Il presidente del Forum delle associazioni familiari: «L’istituzione del ministero della famiglia è una piccola vittoria. Ora puntare su provvedimenti di revisione fiscale coinvolgendo tutte le parti politiche»

Nelle fila del nuovo Governo guidato da Giuseppe Conte, insediatosi venerdì primo giugno, vi è l’inedito ministero per la Famiglia e la Disabilità affidato a Lorenzo Fontana, 38 anni, vicesindaco di Verona, sua città natale, vicesegretario federale della Lega Nord e uno dei quattro vicepresidenti della Camera dei deputati. Fontana è sposato e padre di una bambina di due anni. È anche la prima volta che in un Governo viene inserita un’apposita delega al tema della disabilità. Il nuovo ministero ha riscosso il plauso di molte associazioni e riveste «una piccola vittoria» per il Forum delle associazioni familiari. «Avevamo chiesto in modo molto chiaro la creazione di un dicastero per la Famiglia – ha affermato Gianluigi De Palo, presidente nazionale del Forum –. Incontreremo quanto prima il ministro Fontana».

Dopo il giuramento del nuovo esecutivo, a 89 giorni dal voto, De Palo afferma che indipendentemente dal giudizio espresso nella cabina elettorale, da italiani «non possiamo che essere contenti e tifare perché la situazione in Italia migliori». L’auspicio è quello di aver dato vita ad «un Governo stabile che possa dare risposte concrete al Paese. Dobbiamo ragionare tutti per il bene dell’Italia». Dopo giorni di aspre polemiche politiche, la speranza del presidente del Forum delle associazioni famigliari è che ora «ci sia un segnale di maturità da parte di tutti gli italiani per dare fiducia al nuovo Governo ed essere critici solo se sarà il caso di esserlo».

Quando incontrerà il neo ministro, il Forum porrà sul tavolo quella che non è «una delle priorità, ma la priorità in assoluto» vale a dire il patto per la natalità. «Insistiamo su questo tema – ha spiegato – perché altrimenti non avranno alcun senso le politiche sociali, le politiche economiche, gli asili nido, la politica estera se non ci saranno più bambini». Su questo tema il Forum ha trovato la trasversalità di tutti i partiti politici perchè «è interesse di tutti sostenere chi ha una famiglia». A tal proposito De Palo chiede che si approntino quanto prima «seri provvedimenti coinvolgendo anche l’opposizione» cominciando quindi a lavorare «con un tema che unisce tutti».

Il Forum suggerisce a tal proposito «una revisione fiscale che metta al centro le famiglie nella loro capacità contributiva. Ci aspettiamo che l’Italia possa fare uno scatto in avanti, che la situazione possa migliorare, che ci sia più fiducia, sussidiarietà e una mentalità meno assistenzialista. Inoltre sarebbe auspicabile che ci fosse più fiducia nelle famiglie perché oggi sono oggettivamente in grande difficoltà e percepiscono una sfiducia di fondo che porta a non fare figli». De Palo si dice soddisfatto dell’attenzione rivolta al tema della disabilità. Il neo ministro Lorenzo Fontana ha dichiarato che tra le sue priorità c’è l’abbattimento delle barriere architettoniche.

«Sono contento – ha detto De Palo – perché i disabili nel nostro Paese sono i veri discriminati mentre meritano molta più attenzione». Il presidente del Forum, pur plaudendo alla decisione di istituire questa nuova delega a Palazzo Chigi, si augura che «accostare il tema della disabilità a quello della famiglia sia un desiderio di valorizzare ulteriormente quest’ultima come risorsa capace di dare risposte anche alla disabilità e non che i due argomenti vengano visti come un problema».

 

 

4 giugno 2018