Nuovi toponimi: Scola, Signoret e il fondatore della Lazio

La decisione della Giunta capitolina. Tra i provvedimenti, un’area verde al Portuense sarà dedicata alle vittime della tragedia di via di Vigna Jacobini

Roma avrà presto nuove strade e aree verdi dedicate a varie personalità, dall’attrice francese Simone Signoret al regista Ettore Scola, o alla memoria di eventi che hanno segnato la storia recente della città, come il crollo di via di Vigna Jacobini. La Giunta capitolina ha infatti dato il via libera a una delibera che denomina nuove aree di circolazione e zone verdi della città, approvate all’unanimità dalla Commissione Consultiva di Toponomastica, presieduta dall’assessore alla Cultura, Miguel Gotor.

Tra le intitolazioni, una strada all’interno di Villa Doria Pamphilj all’attrice francese Simone Signoret, nell’ambito del gemellaggio tra le città di Roma e Parigi, dove verrà dedicata una strada a Monica Vitti; il Belvedere del Parco di Monte Ciocci (set del film “Brutti Sporchi e Cattivi”), al Trionfale, al regista Ettore Scola; l’area verde di piazza Piero Puricelli (Municipio Arvalia Portuense) denominato “Giardino delle Vittime di Via di Vigna Jacobini” (16 dicembre 1998) in ricordo della tragedia che costò la vita a 27 delle 38 persone residenti nel palazzo; l’area verde all’interno di piazza della Libertà a Prati a Luigi Bigiarelli, fondatore della Lazio.

Tra le curiosità delle altre intitolazioni, quella decisa per il parco del Municipio XIV al fondatore della lego, Ole Kirk Kristiansen. Il provvedimento – eccezion fatta per l’intitolazione a Ettore Scola del Belvedere del Parco di Monte Ciocci, per il quale è necessaria la deroga da parte della Prefettura non essendo ancora passati 10 anni dal suo decesso – è immediatamente esecutivo.

30 maggio 2022