Nuova Casa dell’acqua a Ottaviano

Ancora un “nasone” hi-tech per la Capitale, collocato lungo il percorso giubilare per San Pietro. Annunciate nuove gare per i lavori del Giubileo

Ancora un “nasone” hi-tech per la Capitale, collocato lungo il percorso giubilare per San Pietro. Annunciate nuove gare per i lavori in vista del Giubileo

Inaugurata presso la fermata Ottaviano della metro A la nuova Casa dell’Acqua Acea: l’undicesimo “nasone” hi-tech della Capitale, strategicamente collocato lungo il percorso giubilare per San Pietro, come anche quelle precedentemente inaugurate alla metro Cipro e a viale Giulio Cesare, e come le prossime che apriranno a breve a Castel Sant’Angelo e alla stazione ferroviaria San Pietro. Una “fonte del pellegrino”, insomma, con l’ormai caratteristico gabbiotto di colore verde come quello dei punti di informazione turistica, divenuti simbolo della Città Eterna. A pellegrini, turisti e romani offrirà l’acqua di Roma, migliorata con le tecniche di trattamento, e quindi liscia o frizante, refrigerata e microfiltrata, con un residuo fisso intorno a 400 milligrammi.

La nuova Casa dell’Acqua, ha spiegato il 6 ottobre durante l’inaugurazione l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Pucci, che è anche coordinatore del Giubileo per Roma Capitale, si trova «su uno degi snodi logistici più importanti dell’Anno Santo». Da qui infatti i pellegrini, «che arriveranno attraverso le due fermate della metro Lepanto e Ottaviano, potranno giungere a piedi, attraverso un percorso pedonale protetto, fino a San Pietro». All’inaugurazione hanno preso parte anche il presidente di Acea Ato2 Paolo Saccani e rappresentanti del municipio I.

Sempre a proposito di Giubileo, l’assessore ha annunciato che nei prossimi giorni partiranno le procedure per altre tre gare riguardanti i lavori in vista dell’Anno Santo, dopo le prime cinque già avviate. Messi a bando gli interventi in via Zanardelli, in via Banco di Santo Spirito, e quelli per il ripristino e l’attivazione di 8 bagni pubblici. Tutti quanti, ha assicurato, termineranno entro dicembre 2015. Già partite invece le gare riguardanti viale America, via Appia Antica, via delle Mura Latine-viale di Porta Ardeatina, piazzale Ostiene e piazza di Porta San Paolo e infine i percorsi giubilari. Previsto, tra l’altro, l’abbattimento delel barriere architettoniche. In vista una riunione con municipi e aziende coinvolte, per concordare modalità dei cantieri ed eventuali modifiche alla mobilità.

D’intesa con il Campidoglio, le imprese che lavorano per il Giubileo sono sottoposte al vaglio dell’Autorità nazionale anti corruzione, ha ricordato Pucci. «Man mano che l’Anac effettuerà i suoi controlli, si procederà all’indizione delle altre gare». Riguardo ai percorsi giubilari poi ha precisato che gli interventi saranno eseguiti in diverse zone della città. L’obiettivo: «Agevolare il flusso pedonale di pellegrini e turisti e migliorare la sicurezza». Per questo gli spazi pedonali saranno riorganizzati con elementi di arredo e lungo tutti i percorsi si interverrà sulla segnaletica, sia di sicurezza che turistico-culturale, con l’indicazione di luoghi e monumenti importanti.

7 ottobre 2015