Nuova campagna Cei 8xmille, voce alla “Chiesa in uscita”

Lo slogan: “Non è mai solo una firma”. Il valore della scelta e i progetti realizzati, tra cui il sostegno a Casa Wanda, promossa da Caritas Roma. «Chi firma è protagonista di un cambiamento»

Negli ultimi cinque anni “Casa Wanda”, promossa dalla Caritas di Roma e finanziata con i fondi Cei 8xmille, ha accolto 60 persone malate di Alzheimer, fornito 750 consulenze medico-geriatriche, osteopatiche e psicologiche, 528 ore annue di laboratori di musico-danza terapia, arte terapia, stimolazione cognitiva, eventi speciali. Numeri di per sé importanti, da moltiplicare per le centinaia di progetti di assistenza agli anziani, ai malati, ai disabili, per le molteplici attività di sostegno ai poveri e alle mamme sole, per le svariate opere di restauro e costruzione di Chiese e monumenti. Azioni concrete tutte sovvenzionate dall’8xmille. A dimostrazione che “Non è mai solo una firma. È di più, molto di più”, come recita lo slogan della nuova campagna di comunicazione della Conferenza episcopale italiana, partita domenica 8 maggio.

Negli spot pubblicitari si mette in evidenza il significato profondo della firma: un semplice gesto ma di enorme valore, che ogni anno permette di realizzare oltre 8mila progetti in Italia e nei Paesi più poveri del mondo, secondo tre direttrici: culto e pastorale, sostentamento dei sacerdoti diocesani, carità nelle diocesi italiane e del Terzo mondo. La campagna racconta come la Chiesa cattolica, grazie alle firme dei contribuenti, riesca a offrire aiuto, conforto e sostegno ai più fragili, con il supporto di centinaia di volontari, sacerdoti, religiosi e religiose. Così un dormitorio, un condominio solidale, un orto sociale diventano molto di più e si traducono in luoghi di ascolto e condivisione, in mani tese verso altre mani, in occasioni di riscatto per tantissime persone da Bergamo al Brasile, da Foggia al Paraguay, da Faenza al Burundi, da Palermo allo Sri Lanka.

«L’obiettivo della campagna 2022 – afferma il responsabile del Servizio Cei per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica Massimo Monzio Compagnoni – è dare ancora una volta voce alla “Chiesa in uscita” motivata da valori che sono quelli del Vangelo: amore, conforto, speranza, accoglienza, annuncio, fede. Gli spot ruotano intorno al “valore della firma” e ai progetti realizzati grazie ad essa. Chi firma è protagonista di un cambiamento, offre sostegno a chi è in difficoltà ed è autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno. Per ogni progetto le risorse economiche sono state messe a frutto da sacerdoti, suore, operatori e dai tantissimi volontari, spesso il vero motore dei progetti realizzati».

8xmilleLa campagna, ideata per l’agenzia Another Place da Stefano Maria Palombi, che firma anche la regia, trova spazio in tv, con spot da 15 e 30 secondi, in radio, sulla carta stampata e su cartelloni pubblicitari con foto di Francesco Zizola. Sul web e sui social sono previste campagne “ad hoc” per raccontare una Chiesa in prima linea, sempre al servizio del Paese, che si prende cura degli anziani soli, dei giovani in difficoltà, delle famiglie colpite dalla pandemia e dalla crisi economica a cui è necessario restituire speranza e risorse per ripartire.

Sul sito 8xmille.it sono disponibili anche i filmati di approfondimento sulle singole opere mentre un’intera sezione è dedicata al rendiconto storico della ripartizione 8xmille a livello nazionale e diocesano. Nella sezione “Firmo perché” sono raccolte le testimonianze dei contribuenti sul perché di una scelta consapevole. Non manca la mappa 8xmille, che geolocalizza e documenta con trasparenza quasi 20mila interventi già realizzati. Nel 2020 (secondo gli ultimi dati disponibili) sono stati più di 12 milioni gli italiani che hanno firmato per l’8xmille. Non è una tassa. Basterà apporre una firma nella casella “Chiesa cattolica”, nel riquadro denominato “Scelta per la destinazione dell’Otto per mille dell’Irpef”, riportato sia nel modello Redditi, sia nel modello 730, sia nella Certificazione Unica.

10 maggio 2022