Nomine in diocesi: al Maggiore, all’Orp e in tre uffici

Don Faraghini nuovo rettore della comunità del Laterano, monsignor Chiavarini amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi. Le nomine di Panfili, Stolfi, Cautero

Nomine in diocesi alla fine di luglio e all’inizio di agosto, dal Seminario Maggiore all’Opera romana pellegrinaggi ad altri organismi del Vicariato. Partiamo dal Seminario di piazza San Giovanni in Laterano, dove il 31 luglio il vicario generale della diocesi, l’arcivescovo Angelo De Donatis, ha annunciato la nomina del nuovo rettore, don Gabriele Faraghini, vicario generale dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas. Nato a Roma il 21 novembre 1965, Faraghini, che si è formato proprio al Maggiore, è stato ordinato presbitero dal cardinale Ruini per la diocesi di Roma il 16 maggio del 1992 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Al «caloroso benvenuto» della comunità del Maggiore si è affiancato l’incoraggiamento di De Donatis, che ha ricordato «la sua fede, la sua disponibilità, lealtà, serenità» di fratel Gabriele.

Come si legge sul sito dei Piccoli Fratelli, «la notizia circa la richiesta esplicita di papa Francesco di affidare a don Gabriele la guida della formazione dei futuri presbiteri nel Seminario Romano è stata per la nostra piccola fraternità un “fulmine a ciel sereno”, senz’altro la novità che ha letteralmente spiazzato tutti». Durante gli anni del Seminario, Faraghini ha scoperto la figura di Charles de Foucauld, fondatore dei Piccoli Fratelli, e la sua spiritualità. «Da subito – si legge sul sito – ha espresso il desiderio di approfondire la conoscenza degli scritti del beato Charles e di avvicinarsi alla famiglia spirituale presente a Roma in modo particolare frequentando, per la preghiera, le Piccole Sorelle di Gesù a Tre Fontane».

Faraghini è stato vicario parrocchiale fino al 1997 a Sant’Ugo alla Serpentara. Nell’estate di quell’anno, ha iniziato all’abbazia di Sassovivo (Foligno) la sua sequela di Gesù di Nazaret con uno stile semplice contrassegnato dalla vita fraterna. Nel 2001 ha emesso la professione dei voti perpetui nella fraternità dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas; è stato parroco a Limiti di Spello, e poi parroco in solido dell’unità pastorale Giovanni XXIII a Foligno (2005-2017).

Don Gabriele succede a don Concetto Occhipinti, 53 anni, siciliano di origine, rettore del Seminario Maggiore dal 24 giugno 2011, che sarà parroco a Sant’Ireneo a Centocelle al posto di don Tonino Panfili, nuovo vicario episcopale della diocesi di Roma per la Vita consacrata. Panfili, umbro di origine, nato a Lugnano in Teverina (Terni) il 24 ottobre 1954, guidava la comunità di Centocelle da sei anni.

All’Opera romana pellegrinaggi, in qualità di amministratore delegato, arriva invece monsignor Remo Chiavarini, nato a Sassoferrato (Ancona) il 16 maggio 1953. Inizio di attività segnato subito dalla direzione del tradizionale pellegrinaggio diocesano nazionale di fine agosto presieduto dal vicario generale De Donatis, di cui riferiamo in un altro articolo. Chiavarini, che succede al 76enne monsignor Liberio Andreatta, è stato per 27 anni alla guida di diverse parrocchie romane, ultima quella di San Clemente ai Prati Fiscali, dal 2015.

La nomina è stata annunciata il 1° agosto nella sede dell’Opera romana pellegrinaggi, nel Palazzo del Vicariato in via della Pigna, insieme a quella del nuovo direttore dell’Ufficio diocesano per l’Edilizia di culto, don Pier Luigi Stolfi, 47 anni, romano, finora vicedirettore dello stesso organismo dal 2008. Stolfi è anche responsabile della sezione Arte sacra e beni culturali dell’Ufficio amministrativo e segretario generale dell’Opera romana per la preservazione della fede e per la provvista di nuove chiese, nonché preposto del Palazzo Lateranense, sede del Vicariato di Roma.

Altra nomina all’Ufficio Clero del Vicariato, datata 16 luglio: nuovo direttore è don Massimo Cautero, nato a Roma l’8 luglio 1966, vicario parrocchiale di San Marco Evangelista al Campidoglio dal 2016. Succede a monsignor Luciano Pascucci.

4 settembre 2017