Niger: attivato il meccanismo di protezione civile Ue

L’obiettivo: far rientrare i cittadini europei che si trovano nel Paese. A chiedere assistenza, la Francia. Il meccanismo finanzierà il 75% dei costi di trasporto

In seguito ai disordini creati dal golpe militare che il 26 luglio ha destituito il presidente Mohamed Bazoum, la Francia ha chiesto assistenza tramite il meccanismo di protezione civile dell’Ue per far rimpatriare i cittadini europei dal Niger. Il meccanismo finanzierà il 75% dei costi di trasporto.

La stessa Francia ha messo a disposizione quattro aerei. Due voli sono già arrivati a Parigi nella serata di ieri, 1° agosto; altri voli sono in preparazione. Sugli aerei di ieri Niamey-Parigi c’erano circa 500 persone. Tra di loro anche 40 tedeschi. Per questo il ministro degli esteri tedesco Annalena Baerbock ha ringraziato «gli amici francesi» e la sua omologa francese Catherine Colonna «per questa cooperazione semplice e pragmatica in tempi di crisi, che mostra ciò che l’Europa può ottenere insieme. Con la stessa unità e determinazione – ha scritto in un tweet – noi come Unione europea sosteniamo anche gli sforzi internazionali per ripristinare l’ordine costituzionale in Niger».

Al momento anche la Spagna sta lavorando per far rientrare i propri concittadini.

2 agosto 2023