Nicaragua: il governo mostra immagini del vescovo Álvarez

Dopo un mese e mezzo senza notizie, l’esecutivo ha “ceduto” alle richieste di vari organismi per i diritti umani. Il presule in abiti carcerari mentre pranza con i fratelli

Alla fine il governo del Nicaragua ha “ceduto” alle richieste di diversi organismi per i diritti umani e ha mostrato, sabato 25 marzo, immagini e un breve video del vescovo di Matagalpa Rolando José Álvarez, che è anche amministratore apostolico di Estelí, condannato dal regime di Ortega a 26 anni e 4 mesi di carcere, in un “processo farsa” che ha fatto seguito al suo rifiuto di essere esiliato.

Dopo oltre un mese e mezzo in cui non si avevano sue notizie, il presule è stato mostrato, in abiti carcerari, mentre pranzava con i fratelli, all’interno della struttura penitenziaria nazionale Jorge Navarro di Tipitapa, più nota come carcere La Modelo. Nel video, quando una voce appare fuori campo ed esprime soddisfazione nel vederlo in buone condizioni, Álvarez risponde sorridendo: «Ah, bene, mi vedi bene e in salute? E come ti sembra il mio aspetto?». Nelle immagini, il vescovo appare a volte sorridente con i suoi fratelli, anche se si nota la tensione e il fatto che la scena è chiaramente costruita.

Su Twitter il vescovo ausiliare di Managua José Silvio Báez, che vive in esilio a Miami, ha espresso «gioia» per aver visto le foto e perché il vescovo detenuto è ancora vivo, ma al tempo stesso definisce «ripugnante e cinica» la «scenografia messa in atto dalla dittatura». In quelle immagini, alcuni oppositori politici hanno riconosciuto nelle foto il vicedirettore del carcere Venancio Alaniz, da alcuni ex detenuti definito «il torturatore della dittatura di Daniel Ortega».

27 marzo 2023