Nella Capitale il fenomeno «emergente» delle famiglie in strada

L’analisi del dipartimento Politiche sociali: «Numerosi i casi. Arrivano da Paesi esteri, come Afghanistan o Albania, senza che nessuno sia riuscito a incercettarle»

In crescita, a Roma, il numero delle famiglie in strada. A riferirlo alla commissione capitolina Politiche sociali, è Fabrizio Villeggia del dipartimento Politiche sociali di Roma Capitale. «Spesso troviamo in strada, in stazione o in luoghi diversi, famiglie intere composte da padre, madre, due, tre, quattro o anche cinque figli», informa. Arrivano incontrollate da Paesi esteri, come «per esempio dall’Afghanistan o dall’Albania», ma «senza che nessuno se ne sia accorto o sia riuscito a intercettarle».

Villeggia parla di «fenomeno molto emergente. Stiamo riscontrando numerosi casi sia durante la settimana – prosegue – che, al ritmo di 1-2, nel fine settimana. E noi non abbiamo uno strumento di risposta perché è un tema sì sociale ma anche tanto alloggiativo, e non disponiamo di servizi in questo senso. Quando abbiamo dei posti disponibili proponiamo alla madre con i figli il circuito dell’area genitorialità e agli uomini adulti l’accoglienza».

Quello alloggiativo, sono ancora le parole del referente del dipartimento Politiche sociali, è un problema che a Roma «esiste. Spero che successivamente alla revisione della delibera, che cambia le regole di ingaggio nel momento dello sfratto, si possa dare seguito ad accordi con Prefettura e Questura, perché il tema degli sfratti non è stato sempre semplice. Su alcune situazioni è necessario avere un po’ di tempo, perché non sempre le risposte sono già pronte», per una nuova sistemazione delle persone fragili sotto sfratto.

10 luglio 2024