Nei 9 mesi di guerra in Ucraina, nati ogni giorno oltre 900 bambini

Secondo le stime Onu, sono i tutto 247.440. L’analisi di Save the Children: grave impatto delle conseguenze del conflitto sulla salute di mamme e dei loro neonati

247.440 bambini sono nati in Ucraina dall’inizio del conflitto, ormai 9 mesi fa, il 24 febbraio scorso. In media, 903 nuove nascita al giorno. È la stima che emerge dalle prospettive demografiche delle Nazioni Unite, analizzate da Save the Children. E le conseguenze del conflitto, rilevano, hanno avuto un «grave impatto» sulla salute delle mamme e dei loro neonati.

L’analisi dell’organizzazione internazionale arriva in un momento in cui il sistema sanitario del Paese è sottoposto a un’immensa pressione dopo nove mesi di guerra, mettendo a rischio la vita di centinaia di migliaia di neonati e di madri in attesa con un accesso limitato alle cure mediche, in particolare nelle aree di conflitto attivo. In questi nove mesi di guerra, le aree urbane dell’Ucraina sono state ripetutamente bombardate, con almeno 703 attacchi alle infrastrutture sanitarie. Nell’Ucraina meridionale martedì 22 novembre alcuni missili hanno colpito un reparto di maternità, uccidendo un bambino di due giorni e ferendo due medici. Stando ai dati Onu, da quando la guerra si è intensificata almeno 1.170 minori sono stati uccisi o feriti nel Paese.

Sonia Khush, direttore di Save the Children in Ucraina, riferisce che «all’inizio della guerra molte donne incinte erano costrette a partorire in scantinati o bunker. Ora vediamo donne partorire in ospedali sovraccarichi, lontano dai familiari e nei Paesi che ospitano i rifugiati dall’Ucraina. Anche se ci sono meno donne che partoriscono nei bunker rispetto all’inizio dell’anno, le loro gravidanze sono altrettanto stressanti». Ma alti livelli di stress e ansia durante la gravidanza possono influenzare lo sviluppo cerebrale o il sistema immunitario del bambino e possono portare a un parto prematuro o addirittura a un aborto spontaneo, rilevano dall’organizzazione. Un recente studio pubblicato sulla rivista Infancy ha inoltre rilevato che i bambini esposti a maggiori fluttuazioni di stress durante la gravidanza mostrano più paura, tristezza e angoscia a 3 mesi rispetto a quelli di madri meno stressate.

24 novembre 2022