Naufragio nel Mediteranneo, Lamorgese: «Dall’Italia massima collaborazione nei soccorsi»

Il ministro dell’Interno ha risposto al Question time nell’aula di Montecitorio, auspicando un «rafforzamento di Frontex e delle sue capacità operative»

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese lo ha ribadito, rispondendo ieri, 28 aprile, durante il Question time nell’aula di Montecitorio a un’interrogazione sul recente naufragio di un’imbarcazione di migranti nel Mediterraneo: «Il comportamento delle nostre autorità è costantemente improntato alla massima e responsabile collaborazione ai sensi della Convenzione di Amburgo». Non solo: la titolare del Viminale ha ricordato anche che «sono molteplici in questo senso gli interventi di soccorso dispiegati in alcuni casi anche immediatamente fuori dalle nostre acque Sar allorché viene segnalata la condizione di estremo pericolo in cui versano le imbarcazioni dei migranti».

Nelle parole di Lamorgese anche l’auspicio di un «rafforzamento di Frontex con l’implementazione delle sue capacità operative, obiettivo che il governo persegue costantemente in sede europea». Il ministro ha ribadito quindi l’importanza di «iniziative di cooperazione con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori» e l’esigenza di un «maggior coordinamento dei diversi attori anche internazionali volto ad evitare il verificarsi di tragici episodi di naufragio con perdite di vite umane, come quello che purtroppo è avvenuto». Se ne era parlato anche qualche giorno fa, nell’incontro a Tripoli con le autorità libiche, nel corso del quale il ministro ha sottolineato come «punto di fondamentale importanza» il «rispetto dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati».

29 aprile 2021