Natale solidale con i più fragili

Decine le iniziative che fanno dei poveri i protagonisti della festa, dalla Messa all’Ostello Caritas, il 24 dicembre, ai pranzi per 20mila organizzati da Sant’Egidio, fino a quello nella carceri con il Rinnovamento. Concerto a Sant’Ignazio per il Bambino Gesù del Cairo

A Natale Roma si accende di luci, lungo le vie del centro e tra i palazzi delle periferie. Gli incontri, gli abbracci ritrovati e i sorrisi davanti a un regalo inaspettato riscaldano più dei camini accesi. Ma a illuminare davvero, con la luce dell’accoglienza e della carità che include, sono le realtà e le associazioni ecclesiali romane, con le decine di iniziative per il “Natale solidale” che fanno dei poveri i protagonisti della festa. Torna in presenza il pranzo solidale del 25 dicembre organizzato dalla comunità di Sant’Egidio nella basilica di Santa Maria in Trastevere, che quest’anno arriva alla sua quarantesima edizione. Un’iniziativa che non si è mai fermata veramente, neanche quando le restrizioni per la pandemia hanno impedito di affollare le lunghe tavolate nella chiesa del centro di Roma. I pranzi di Natale offerti ai più bisognosi saranno organizzati anche in altri centri e parrocchie dei quartieri della periferia romana e dell’area metropolitana, per un servizio che coinvolgerà circa ventimila commensali. Tra questi anche molte famiglie di ucraini, rifugiati a Roma per fuggire dalla guerra, che potranno festeggiare la nascita di Gesù condividendo con gli altri il peso della situazione del proprio Paese. La vigilia di Natale e il 31 dicembre, invece, i volontari saranno attivi per le distribuzioni dei pasti caldi alle persone senza dimora tra le strade della Capitale. Ma stavolta non verrà consegnato solo cibo. I poveri riceveranno, per la festa, anche regali personalizzati, come cappelli e giacche a vento. Uno strumento molto utile per seguire le attività di Sant’Egidio e orientarsi nel mondo della solidarietà è sempre la guida “Dove”, pubblicata dalla Comunità e giunta ormai alla sua 33° edizione.

All’Ostello “Don Luigi di Liegro” di via Marsala la Caritas diocesana, invece, ha organizzato per la vigilia di Natale una celebrazione eucaristica, alle 17, presieduta dal cardinale Enrico Feroci. Mentre sabato 17 dicembre tutti gli ucraini accolti nelle parrocchie romane hanno vissuto un momento di festa nella chiesa di Sant’Igino Papa, insieme alle comunità e alle famiglie ospitanti, sempre organizzato dalla Caritas. In più, fino a sabato 24, nelle librerie Borri Books della Stazione Termini e Nuova Europa del Centro Commerciale I Granai continua l’iniziativa “Natale solidale in libreria”: volontari di Caritas Roma saranno presenti con scotch e carta colorata per incartare pacchetti regalo e, nello stesso momento, presentare la campagna sull’ecologia integrale.

Non c’è luogo che possa rimanere fuori dall’abbraccio caldo del Dio che si è fatto carne. Martedì 20 infatti si farà festa per Natale anche nel carcere femminile romano di Rebibbia, con l’iniziativa “L’Altra cucina…per un Pranzo d’Amore”. L’evento, arrivato alla nona edizione, è tornato in presenza dopo gli anni di pandemia ed è organizzato dal Rinnovamento dello Spirito, con Prison Fellowship e Fondazione Alleanza onlus di RnS. In tutto gli istituti circondariali coinvolti saranno 21, dal nord al sud della penisola. Ai tavoli con i detenuti, insieme ai volontari del Rinnovamento, presteranno servizio anche moltissimi testimonial del mondo dell’arte e dello spettacolo, del giornalismo e dello sport. Le portate saranno cucinate tutte da chef stellati, proprio nell’ottica di ricordare ai presenti che nessuna vita deve sentirsi “scartata”, messa da parte o abbandonata. A Roma, in particolare, verranno serviti pasti per 230 detenute, e tra gli ospiti che dialogheranno con i commensali ci saranno anche Lorella Cuccarini, Valeria Fabrizi, Gabriele Rossi, Kim Rossi Stuart, Beatrice Fazi e Antonio Giuliani.

Natale è anche musica. L’associazione “Bambino Gesù del Cairo” ha organizzato un concerto di solidarietà per domani, martedì 20 dicembre, alle ore 19.30 nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, in piazza Sant’Ignazio. Parteciperanno al concerto la banda del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e la soprano Minji Kang. Il ricavato della serata sarà devoluto per la costruzione dell’Ospedale pediatrico “Women’s anche Children’s Hospital” e della Casa di Accoglienza “Oasi della Pietà”, della nuova città del Cairo. Con queste strutture collaboreranno direttamente gli specialisti dell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, grazie a un accordo stretto lo scorso ottobre. La Casa di accoglienza, in particolare, ospiterà bambini abbandonati, ai quali sarà offerta la possibilità di crescere in un ambiente protetto e di formarsi per un futuro autonomo e all’altezza dei loro sogni.

Insomma, se il Natale di Gesù è farsi piccoli per incontrare tutti gli uomini e le donne, ovunque essi si trovino e su qualunque strada, la Roma solidale, con tutte le sue realtà caritative ecclesiali, ha risposto ancora sì all’appello. Saranno centinaia, infatti, i volontari che vivranno la vigilia di Natale e il 25 dicembre al servizio dei più poveri.

19 dicembre 2022