Natale in Vaticano, l’11 dicembre l’inaugurazione e illuminazione di presepe e albero

La rappresentazione della Natività arriva da Castelli, in provincia di Teramo, mentre l’abete rosso, alto 28 metri e dal diametro di 70 cm, proviene dalla Slovenia

È l’11 dicembre la data scelta per l’inaugurazione e illuminazione del presepe e dell’albero di Natale che saranno allestiti, come di consueto, in piazza San Pietro. Il primo, informa il Governatorato, arriva da Castelli, in provincia di Teramo, centro importantissimo per la ceramica fin dal XVI secolo, mentre proviene dalla Slovenia sudorientale, esattamente dal territorio del comune di Kočevje, il maestoso abete rosso o peccio (Picea abies) dell’altezza di 28 metri e del diametro di 70 centimetri a terra.

«Quest’anno ancor di più del solito, l’allestimento del tradizionale spazio dedicato al Natale in piazza San Pietro vuole essere un segno di speranza e di fiducia per il mondo intero», si legge nel comunicato stampa del Governatorato. Nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia di coronavirus, l’appuntamento per la tradizionale inaugurazione è in programma per le 16.30 dell’11 dicembre. La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Giuseppe Bertello e dal vescovo Fernando Vérgez Alzaga, rispettivamente presidente e segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Lo stesso giorno, nella mattinata, le delegazioni di Castelli e di Kočevje saranno ricevute in udienza da Papa Francesco per la presentazione ufficiale dei doni.

Il presepe monumentale di Castelli ha la caratteristica di essere formato da statue di ceramica a grandezza maggiore del naturale e realizzato dagli alunni e dai docenti dell’Istituto d’arte “F.A. Grue”. L’abete rosso, invece, proviene da Kočevje, città sul fiume Rinža. È cresciuto nei pressi di Kočevska Reka, a 6 chilometri in linea d’aria dall’imponente foresta vergine Krokar, una delle due riserve forestali slovene. Albero e presepe resteranno esposti fino alla conclusione del Tempo di Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 10 gennaio 2021.

2 novembre 2020