Saranno il cardinale Giuseppe Bertello e il vescovo Fernando Vérgez Alzaga, rispettivamente presidente e segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, a inaugurare domani, 5 dicembre, alle 16.30 il presepe e l’illuminazione dell’albero di Natale allestiti in piazza San Pietro. Nello stesso giorno, informano dal Governatorato, «sarà esposto, nell’Aula Paolo VI, anche il dono al Santo Padre”: un presepe artistico a cura dei volontari del “Gruppo Presepio Artistico Parè di Conegliano”, che da quasi quindici anni allestisce presepi artistici di varia ambientazione e ispirazione nei locali della parrocchia Beata Vergine Maria di Fatima.

Il presepe in Aula Paolo VI sarà carico di riferimenti al territorio veneto: la Sacra Famiglia troverà ospitalità nell’ottocentesca Casera di Malga Fittanze, in quel di Erbezzo (Vr). La Lessinia, con i suoi “stalloni” caratterizzati da gotici archi a sesto acuto, rimanderà all’immaginario della grotta dove nacque il Salvatore, rappresentato – come tutti i personaggi – da statue lignee interamente scolpite a mano alte 120 centimetri. Vere e proprie «opere d’arte concepite dall’esperienza dei maestri di Ortisei in Val Gardena, i quali, di generazione in generazione, si tramandano le competenze nella scultura, nella pittura e nella sartoria. L’impianto di illuminazione artistica – si legge ancora nel comunicato – sarà a basso impatto ambientale e funzionale agli scenari richiesti, grazie ai led regolabili nell’intensità luminosa, nella temperatura di colore e nei tempi di accensione».

Albero e presepe in piazza San Pietro rimarranno esposti fino al 12 gennaio 2020.

4 dicembre 2019