Nasce al Tiburtino III il Polo della carità “Don Pino Puglisi”

In via Venafro, ospiterà un sistema integrato di servizi. Inaugurazione l’11 giugno con i vescovi Salera e Ambarus, il direttore Caritas Trincia e i rappresentanti delle istituzioni

Un edificio completamente ristrutturato ed ecosostenibile, a disposizione del quartiere e delle iniziative di solidarietà della diocesi di Roma. È il nuovo Polo della carità che la Caritas diocesana di Roma inaugurerà martedì 11 giugno alle 17 in via Venafro 28, nel quartiere Tiburtino III. Al suo interno, un sistema integrato di servizi: il Centro di aggregazione giovanile 5D, lo sportello lavoro “Officina delle opportunità”, il centro di accoglienza per minorenni Casa Giona, il servizio di sostegno psicologico per persone fragili e un centro pastorale per le comunità parrocchiali del territorio. Sarà dedicato al beato Don Pino Puglisi, prete ed educatore, martire di giustizia ucciso dalla mafia per il suo forte impegno per la legalità.

In un territorio carente di spazi socio-culturali, questa struttura, rivendicano dalla diocesi, «rappresenta un importante luogo di aggregazione e di accoglienza giovanile, nonché un punto di riferimento per le famiglie», con i suoi diversi servizi. In particolare, il centro di accoglienza in semi-autonomia per neo-maggiorenni; il servizio “Officina delle Opportunità” dedicato all’inserimento o al re-inserimento lavorativo delle persone in difficoltà che si rivolgono alle comunità parrocchiali e ai centri di ascolto della diocesi; il progetto “Ferite Invisibili” per la presa in carico e la cura di persone straniere vittime di violenza intenzionale e di tortura; un servizio di supporto psicologico per persone vulnerabili; un ufficio dedicato al lavoro pastorale e di comunità nel settore Nord della diocesi di Roma e uno spazio dedicato alle attività di formazione

Un’opera-segno, dunque, quella di via Venafro, in cui confluiscono accoglienza, inclusione sociale ed ecosostenibilità. Gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione realizzati nel mese di aprile infatti garantiscono sia la sostenibilità energetica che il superamento delle barriere architettoniche, rendendo così accessibili tutti i piani di una struttura che è al servizio del territorio.

Alla cerimonia di inaugurazione interverranno i vescovi Daniele Salera, ausiliare per il settore Nord della diocesi; Benoni Ambarus, vescovo responsabile dell’ambito della Diaconia della carità; Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma; e i rappresentanti delle istituzioni.

7 giugno 2024