Myanmar: 11 bambini uccisi in un attacco a una scuola

La notizia diffusa dall’Unicef. 15 i piccoli della stessa scuola ancora scomparsi. Save the Children: «Il Consiglio di sicurezza Onu agisca per proteggere l’infanzia»

La notizia arriva dall’Unicef, ancora impegnato nella verifica di ulteriori dettagli: sono almeno 11 i bambini morti il 16 settembre in Myanmar, uccisi da un attacco aereo e fuoco indiscriminato in aree civili, tra cui una scuola a Tabayin Township, nella regione di Sagaing. Almeno 15 bambini della stessa scuola risultano ancora scomparsi. L’Unicef ne chiede il «rilascio immediato e sicuro. Le scuole devono essere sicure. I bambini non devono mai essere attaccati», ribadiscono dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.

Ferma condanna per l’attacco contro la scuola arriva anche da Save the Children, che si dice «inorridita». Esprimendo le «più sentite condoglianze» a quanti hanno perso figli o persone care nell’attacco, dall’organizzazione chiedono «che venga rispettato il diritto internazionale umanitario e che i bambini e le scuole non vengano attaccati. Ancora una volta vediamo i bambini sopportare il peso del conflitto – aggiungono -. Chiediamo ancora una volta che questa violenza cessi immediatamente e che i bambini e i civili siano protetti».

A dare voce al dolore dell’organizzazione internazionale, nel Paese dal 1995 con oltre 50 partner, è Hassan Noor Saadi, direttore per l’Asia. «I capi di governo di tutto il mondo si riuniscono questa settimana a New York per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite – ricorda -. Devono condannare questo attacco e fare tutto ciò che è in loro potere perché gli autori di tali crimini ne possano rispondere. Chiediamo che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite tenga urgentemente una riunione aperta sul Myanmar e che approvi una risoluzione per proteggere i diritti dei bambini nel Paese, compreso il loro diritto a un’istruzione sicura». E ancora: «Chiediamo all’Asean di intervenire. Quanti altri incidenti come questo devono verificarsi prima che si agisca?».

20 settembre 2022