Musica e cioccolato, per dare voce ai ragazzi del Cem

Iniziativa di Croce Rossa Roma per gli utenti del Centro, con Ambrogio Sparagna. Il presidente Ronzi: «Vogliamo coinvolgere la società civile»

L’iniziativa di Croce Rossa Roma per gli utenti del Centro. Ospite d’onore: Ambrogio Sparagna. Il presidente Flavio Ronzi: «Vogliamo coinvolgere la società civile»

«Adoro il cioccolato e anche la musica. Per me oggi è una giornata bellissima». Simonetta ha 52 anni. È affetta da tetraparesi spastica a causa di un rarissimo virus che all’età di sei mesi l’ha colpita provocandole la paralisi di una parte del cervello. Simonetta è uno dei 56 ospiti del Cem, il Centro di educazione motoria della Croce Rossa di Roma e ieri, 22 ottobre, ha preso parte a “Cem Chocolate”, l’iniziativa organizzata dal neo comitato eventi. Un pomeriggio passato a gustare cioccolata e ballare sulle note delle canzoni popolari di Ambrogio Sparagna. «Unendo il cioccolato e la musica abbiamo voluto celebrare una giornata d’immersione nel gusto, di esplorazione del senso, abbiamo voluto dare a tutti i ragazzi della struttura la possibilità di immergersi totalmente in un cibo amato da tutti», dice Daniela Francesconi, del Comitato iniziative Cem. La giornata musica e cioccolato è solo l’ultima di una serie d’iniziative organizzate dal comitato: «Ad agosto abbiamo avuto “Liberiamo le mani”, dove i ragazzi si sono espressi attraverso il colore, mentre a settembre abbiamo organizzato un momento conviviale su una terrazza, creando un’atmosfera di amicizia e divertimento».

«La verità è che noi vorremo dare un’occupazione a questi ragazzi – dice la presidente del Comitato eventi di Croce Rossa Roma e sorella di Simonetta, Maria Stella Fagiolo -, creare per loro un lavoro, un impegno costante. L’idea del cioccolato è nata perché ci sono ambiti in cui non esiste disabilità: nell’attimo in cui gustiamo qualcosa di buono siamo tutti uguali».

Il Cem accoglie ragazzi con diverse disabilità motorie e psichiche, tutte molto gravi. L’età media è di 40 anni. Per Flavio Ronzi, presidente di Croce Rossa Roma questo è solo l’inizio di una nuova fase: «Finalmente, dopo anni di crisi e mancanza di fondi, stiamo investendo sulla qualità e sulla possibilità di aggiungere all’attività assistenziale di base anche momenti ludici, ricreativi, per dare felicità a persone che sono discriminate nella loro vita quotidiana. Utilizzare la musica, la cultura, lo spettacolo, le arti, la gastronomia, sono tutti espedienti che ci permettono di creare qualcosa di nuovo per loro. Vogliamo coinvolgere la società civile – continua Ronzi – perché nessuno 50 anni fa si è chiesto quale poteva essere il futuro di un posto come il Cem. Qui finivano gli ultimi degli ultimi. E noi oggi non vogliamo solo assisterli ma anche dargli voce».

A rendere più dolce la cioccolata ci ha pensato il maestro Ambrogio Sparagna che ha intrattenuto gli ospiti del centro con la sua musica popolare. «Sono sempre molto felice di partecipare ad iniziative di questo tipo – commenta -. Per me fare un concerto non vuol dire farlo solo in un teatro: è proprio in situazioni come questa, dove in apparenza c’è meno attenzione, che il cuore è più aperto ad accogliere la musica».

23 ottobre 2015