«Siamo molto contenti che si parli di questo tema che noi affrontiamo quotidianamente da quasi trent’anni». Il presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo commenta il “via libera” arrivato ieri, 18 maggio, dalla Camera dei Deputati alla mozione antibullismo. «Il fatto che sia stata approvata all’unanimità – dichiara – riflette un impegno che speriamo possa tradursi in misure concrete».

Per Caffo è questa la strada da percorrere per contrastare il fenomeno del bullismo: «Azioni concrete», come quelle che Telefono Azzurro, con il suo Centro nazionale di ascolto, fa tutti i giorni. «Oggi più che mai – afferma il presidente – siamo in prima linea sul tema del bullismo e del cyberbullismo, con il nostro numero 1.96.96, gratuito e attivo 24 ore al giorno 365 giorni l’anno, per rispondere alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti»

Il bullismo, ricorda Caffo, «è un fenomeno che può avere conseguenze drammatiche dal punto di vista psicologico e relazionale e che può spingere alcune vittime a gesti estremi. Basti pensare che il 10% tenta il suicidio e il 30% arriva ad atti di autolesionismo. Solo 1 bambino su 5, però, informa un adulto di esserne vittima. Per combattere questo pericoloso silenzio – è la conclusione del presidente di Telefono Azzurro – è fondamentale anche il coinvolgimento delle istituzioni».

19 maggio 2016