Mosul, giovani volontari musulmani ripuliscono la chiesa della Vergine Maria
La chiesa era stata confiscata e scelta come base logistica dai miliziani del Daesh. I ragazzi hanno rimosso i detriti e ripulito il pavimento
La chiesa era stata confiscata e scelta come base logistica dai miliziani del Daesh. I ragazzi hanno rimosso i detriti e ripulito il pavimento
Appartengono a un’organizzazione di volontariato civile i circa 30 giovani, in gran parte musulmani, che hanno pulito a fondo e rimesso in ordine la chiesa caldea dedicata alla Vergine Maria, a Drakziliya, zona di Mosul sulla riva sinistra del fiume Tigri, nella parte della città sottratta alle milizie jihadiste dell’autoproclamato Stato islamico (Daesh) e tornata sotto il controllo dell’esercito iracheno. Tra loro anche alcune ragazze vestite col velo integrale.
La chiesa era stata confiscata e scelta come base logistica dai miliziani del Daesh, ma nel periodo di occupazione jihadista risulta aver subito solo danni minori, contrariamente a quanto indicavano false notizie messe in rete a più riprese negli ultimi anni, che accreditavano la totale distruzione del luogo di culto cristiano tramite esplosivo. I giovani volontari, informano fonti locali, hanno rimosso i detriti sparsi nella chiesa e ripulito il pavimento, nel quadro dell’opera messa in atto in tutti i quartieri liberati dai jihadisti per cancellare le tracce visibili lasciate dai militanti di Daesh, comprese scritte, striscioni e murales, disseminati nei luoghi pubblici e nell’arredo urbano.
15 febbraio 2017