Mostra sui migranti con santa Cabrini e Di Liegro

A San Salvatore in Lauro le immagini di emigrati italiani e immigrati in Italia, insieme a quelle della patrona e del fondatore della Caritas romana

A San Salvatore in Lauro le immagini di emigrati italiani e immigrati in Italia, insieme a quelle della patrona e del fondatore della Caritas romana

I volti degli emigrati italiani impressi sulle valigie di cartone, che accompagnavano il loro viaggio in America alla fine dell’Ottocento, da una parte. Dall’altra, gli sguardi degli immigrati raffigurati sulle coperte termiche, che avvolgono i profughi appena arrivati in Italia, dopo avere attraversato il Mediterraneo, nel 2016, a bordo di barconi fatiscenti. Il passato e il presente dei fenomeni migratori rivivono nei dipinti di Meo Carbone, esposti nella mostra «Le strade della misericordia», dedicata a santa Francesca Cabrini e don Luigi Di Liegro e allestita fino al 30 aprile nel complesso monumentale di San Salvatore in Lauro. Le immagini di emigrati e immigrati affiancano nelle trenta opere quelle dei due protagonisti: santa Francesca Cabrini, patrona dei migranti che raggiunse nel 1889 gli Stati Uniti per assistere gli italiani che cercavano fortuna in America, e don Luigi Di Liegro, fondatore e primo direttore della Caritas diocesana di Roma, che un secolo dopo avrebbe aiutato gli immigrati, poveri e spaesati, giunti nella Capitale. Così anche i loro volti impressi sul travertino raccontano la condivisione di una condizione di sofferenza. Anzi, fanno da guida in quest’itinerario immaginario tra i due aspetti delle migrazioni.

«Questi due grandi personaggi, che ci insegnano a costruire ponti e non barriere, rappresentano due volti della stessa medaglia», spiegano l’artista Meo Carbone e l’organizzatore della mostra Franco Pennacchi. L’iniziativa è stata organizzata in occasione del Giubileo dalla fondazione don Luigi Di Liegro assieme alla fondazione Migrantes, al Pio Sodalizio dei Piceni e alle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù. Il 14 aprile, alle 17.30, sarà inaugurata negli stessi spazi anche la mostra fotografica di Riccardo Lorenzi «Il Mare negli occhi», un reportage che racconta l’accoglienza attraverso i ritratti dei lampedusani che soccorrono e assistono chi rischia di perdere la vita in mare.

Entrambe le mostre sono visitabili tutti i venerdì e sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il 30 aprile, alle 16, invece, in occasione della chiusura dell’evento, si svolgerà la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del premio di poesia dedicato a don Luigi Di Liegro. La fondazione, intitolata al sacerdote che ha dato vita ai servizi socio-caritativi nella diocesi di Roma, porta avanti anche altre attività, occupandosi, in particolare, di fornire assistenza a chi soffre di disagio psichico e giovanile, attraverso laboratori. Altre forme d’aiuto sono dedicate invece a chi ha perso il lavoro in età adulta. (Filippo Passantino)

7 aprile 2016