Morto Pier Giorgio Liverani, direttore di Avvenire dall’81 all’83

Il mondo del giornalismo e quello dell’associazionismo piangono la scomparsa di Pier Giorgio Liverani, deceduto oggi, 7 settembre, all’età di 93 anni. Veronese, laureato in giurisprudenza, giornalista e scrittore, era stato direttore del quotidiano Avvenire dal 1981 al 1983, rimanendo poi opinionista della testata per diversi anni, con la rubrica Controstampa. Nel suo “curriculum” anche la direzione del mensile “Sì alla vita” del Movimento per la vita italiano e dei “Quaderni di Scienza & Vita”, oltre all’impegno nel direttivo del Centro di orientamento pastorale e nella redazione di “Orientamenti pastorali”.

Collaboratore di varie riviste cattoliche e autore di diversi libri, era stato anche membro del Consiglio nazionale degli utenti presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Da sempre membro dell’Azione cattolica, è stato anche presidente dell’associazione nella diocesi di Roma, impegnandosi anche, con responsabilità a livello nazionale, in diverse associazioni di volontariato specialmente attente ai problemi dell’educazione e della comunicazione.

«Una colonna, una risorsa, un esempio di professionalità e amore per la vita»: così lo ricordano dal Movimento per la vita italiano. Mi piace pensare che è stato chiamato in Cielo nella luce della festa liturgica di santa Teresa di Calcutta a cui Pier Giorgio aveva dedicato un libro molto bello e intenso – afferma la presidente Marina Casini -. Negli ultimi anni – ricorda -, provato dal declino dell’età avanzata e dall’invalidità, ha mantenuto la forza di una fede ancor più profonda e radicata». Dalla presidenza e dalla segreteria del Movimento, quindi, parole di «vicinanza, affetto e gratitudine» alla moglie Ada, ai figli Paolo, Luca e Gianni e ai nipoti.

I funerali saranno celebrati domani, 8 settembre, alle 15.30 nella parrocchia romana di Santa Francesca Cabrini.

7 settembre 2022