Morto padre Bartolomeo Sorge. Il ricordo dei Gesuiti

Teologo e politologo, figura di primo piano della Chiesa. Aggiornamenti sociali: «Hai fatto respirare la gioia del Vangelo». Il cordoglio dell’arcivescovo di Milano

È morto questa mattina, 2 novembre, a Gallarate (Varese) padre Bartolomeo Sorge. Nato a Rio Marina (Isola d’Elba) il 25 ottobre 1929, era entrato nella Compagnia di Gesù nel 1946. Redattore di Civiltà Cattolica dal 1966, ha diretto la rivista dal 1973 al 1985, lavorando come membro del Consiglio di presidenza, insieme a Giuseppe Lazzati e a monsignor Bartoletti, all’organizzazione del primo grande Convegno nazionale della Chiesa italiana, nel 1976, sul tema “Evangelizzazione e promozione umana”. Dopo un decennio come direttore dell’Istituto Arrupe di Palermo (dove è tra i protagonisti della cosiddetta “primavera”, fioritura di iniziative civiche e movimenti per opporsi alla mafia), nel 1997 arriva a Milano per dirigere Aggiornamenti Sociali e, dal 1999 al 2005, il mensile Popoli. Al suo attivo anche numerose pubblicazioni sulla dottrina sociale della Chiesa e sull’impegno dei cristiani in politica.

Proprio da Aggiornamenti Sociali arriva il primo “grazie”. «Caro padre Bartolomeo – si legge sul sito – , qualche anno fa scrivevi, citando Papa Benedetto: “Abbiamo bisogno di uomini che tengano lo sguardo diritto verso Dio, imparando da lì la vera umanità. Abbiamo bisogno di uomini il cui intelletto sia illuminato dalla luce di Dio e a cui Dio apra il cuore, in modo che il loro intelletto possa parlare all’intelletto degli altri e il loro cuore possa aprire il cuore degli altri”. Grazie per averci testimoniato che questo è possibile». E ancora: «Hai contagiato chi ti incontrava con la tua allegria e la tua fiducia e gli hai fatto respirare la gioia del Vangelo – si legge nel messaggio di commiato dal direttore emerito -. Grazie per il tuo infaticabile impegno a fare uscire la Chiesa “dalle mura del tempio” attraverso i tuoi scritti e le centinaia di incontri in tutta l’Italia e non solo. Grazie per non aver taciuto quello che hai visto e udito (Atti 4, 20), fino all’ultimo giorno».

A dare la notizia della morte, insieme ad Aggiornamenti Sociali, la comunità religiosa di San Fedele a Milano. «Gesuita, già direttore della Civiltà Cattolica, teologo e politologo, grande esperto di dottrina sociale della Chiesa, di lui si ricorda anche l’intenso impegno contro la mafia», si legge nel sito della diocesi di Milano, da cui arriva il cordoglio dell’arcivescovo Mario Delpini. «Mi unisco alla preghiera di suffragio e di riconoscenza», le parole del presule. «Figura di primo piano della Chiesa cattolica e dei Gesuiti, padre Sorge è mancato nella dimora per gesuiti anziani in cui aveva trascorso gli ultimi anni anche il cardinale Martini», riferiscono ancora dalla diocesi di Milano. E da San Fedele: «È accaduto improvvisamente, ci ha colti tutti di sorpresa».

2 novembre 2020