Morto l’arcivescovo Giovanni Marra

È stato segretario generale del Vicariato nel 1986. Metropolita emerito di Messina dal 1997 al 2007 quando Benedetto XVI lo ha nominato membro della Congregazione dei vescovi

È morto ieri sera, 11 luglio, a Roma, l’arcivescovo Giovanni Marra, metropolita emerito di Messina, già segretario generale del Vicariato nel 1986. Ad annunciarlo è stato il suo segretario particolare a Messina, monsignor Giacinto Tavilla, che lo ha ricordato come «un grande uomo e un vescovo di elevate doti» che «ha coniugato la fermezza del governo con la tenerezza della paternità». «È stato un arcivescovo che ha amato la diocesi di Messina tanto da volere essere sepolto nella nostra cattedrale».

Monsignor Marra ha prestato servizio dal 1960 al 1986 alla Santa Sede, prima presso la Congregazione per il clero, poi in Segreteria di Stato, infine all’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica. Il 7 giugno 1986 è stato eletto da Papa Giovanni Paolo II vescovo titolare di Usula, con l’incarico di ausiliare di Roma per le attività pastorali ed amministrative e segretario generale del Vicariato. Il 14 novembre 1989 è stato nominato arcivescovo titolare di Ravello e ordinario militare per l’Italia.

Il 17 maggio 1997 è stato eletto arcivescovo metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Nell’arcidiocesi siciliana ha concluso il mandato il 5 gennaio 2007. Il 3 gennaio 2007 Papa Benedetto XVI lo ha nominato membro della Congregazione per i vescovi. Dal 5 marzo 2011 al 31 maggio 2012 è stato amministratore apostolico della diocesi di Orvieto-Todi. I funerali si svolgeranno venerdì 13 luglio alle 16.30 nella chiesa di Santo Spirito in Sassia (via dei Penitenzieri, 12).

 

 

12 luglio 2018