Morto il presidente iraniano Ebrahim Raisi
Ritrovato il relitto dell’elicottero su cui viaggiava. L’incidente probabilmente a causa del maltempo. Deceduto anche il ministro degli Esteri. Proclamati 5 giorni di lutto nazionale. Tajani (Farnesina): «I nostri concittadini stanno benissimo»
La tv di Stato iraniana ha dato questa mattina, 20 maggio, la notizia ufficiale della morte del presidente Ebrahim Raisi, definendolo «martire del servizio» e precisando che saranno a breve resi noti il luogo e l’ora della cerimonia funebre. La causa: un incidente, probabilmente a causa del maltempo, intorno alle 13.30 di ieri (ora locale), che ha coinvolto l’elicottero su cui viaggiava – ritrovato nelle prime ore del mattino -, diretto alla città di Tabriz, nella provincia dell’Azerbaigian orientale, dove doveva inaugurare una raffineria. I media locali informano che sono deceduti con lui anche tutti gli altri occupanti del velivolo, tra cui il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian. I funerali del presidente Raisi, riferisce l’agenzia di stampa iraniana Mehr, citata dalla Tass, si svolgeranno domani, 21 maggio, a Tabriz.
Ebrahim Raisi, 63 anni, aveva iniziato la giornata visitando il fiume Aras al confine con la Repubblica dell’Azerbaigian, per inaugurare una diga insieme al presidente azero Ilham Aliyev. «Laborioso e instancabile», lo definisce un comunicato diffuso dal governo, nel quale si dichiara che «ha sacrificato la sua vita per la nazione. Assicuriamo alla nazione leale che, con l’aiuto di Dio e il sostegno del popolo, non ci sarà la minima interruzione nell’amministrazione del Paese», prosegue il testo.
Già questa mattina, infatti, si è svolta una riunione d’emergenza dell’esecutivo iraniano, presieduta da Mohammad Mokhber, il primo vicepresidente, che secondo la Costituzione in caso di morte improvvisa del capo del governo dovrà ricoprire la carica di presidente mentre entro 50 giorni si dovranno tenere nuove elezioni. Intanto i corpi del presidente Raisi e delle altre vittime dell’incidente sono stati trasferiti a Tabriz, nell’Iran nordoccidentale, vicino al luogo del disastro aereo, riferisce il capo della Mezzaluna rossa iraniana Pir-Hossein Kolivand, citato dai media. Le operazioni di ricerca si considerano dunque concluse.
Proclamati intanto dal leader iraniano Khamenei 5 giorni di lutto nazionale. L’ajatollah ha definito la scomparsa del presidente Raisi un «amaro incidente». Raisi, ha aggiunto, era «una persona amichevole, sincera e preziosa che era instancabilmente al servizio del popolo e anche dei funzionari che lo accompagnavano», riferisce la tv di Stato. Quindi ha confermato che il primo vicepresidente Mohammad Mokhber assumerà la responsabilità dell’amministrazione fino alle prossime elezioni presidenziali. «Il vicepresidente – ha spiegato – è incaricato di organizzare le elezioni presidenziali, insieme ai capi del Parlamento e della magistratura, entro 50 giorni, in base alla Costituzione». Il nuovo ministro degli Esteri ad interim invece è Ali Bagheri Kani, l’attuale viceministro, che è stato anche capo negoziatore per il nucleare iraniano.
In un post su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel dà voce alle «sincere condoglianze» dell’Ue «per la morte del presidente Raisi e del ministro degli Esteri Amir-Abdollahian, nonché di altri membri della loro delegazione e dell’equipaggio in un incidente in elicottero. Il nostro pensiero va alle famiglie». In un messaggio di condoglianze alla leadership iraniana, il presidente della Federazione russa Vladimir Putin parla di «vero amico della Russia» mentre il presidente cinese Xi Jinping definisce la morte di Raisi «una grande perdita per la sua gente», ricordando gli sforzi compiuti per «consolidare e sviluppare la partnership strategica globale» tra Pechino e Teheran.
Dall’Italia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce che «non si accredita alcuna ipotesi di attentato, pare sia stata una disgrazia dovuta al maltempo, forse un guasto. Quindi direi che non dovrebbero esserci conseguenze o grandi scossoni. Vorrei tranquillizzare tutti, non dovrebbero esserci conseguenze negative all’estero – prosegue -. I nostri concittadini stanno benissimo, la situazione anche in Iran pare per il momento senza conseguenze negative. Valuteremo nelle prossime ore quello che accadrà ma non essendoci, come confermato dalle autorità iraniane, segnali di attività esterne, si tratta di un incidente».
20 maggio 2024