Dopo una lunga malattia, nelle prime ore di questa mattina, mercoledì 20 dicembre, è morto il cardinale Bernard Law. La notizia arriva dalla Sala stampa della Santa Sede: il porporato statunitense, 86 anni, già arcivescovo di Boston, dove fu coinvolto nell’inchiesta “Spotlight” sui casi di pedofilia in diocesi, e successivamente arciprete della basilica romana di Santa Maria Maggiore, è deceduto nella clinica romana in cui era ricoverato.

Nato il 4 novembre 1931 a Torreón, in Messico, è stato ordinato sacerdote per la diocesi di Natchez-Jackson nel 1961. Esperto di ecumenismo e di dialogo con l’ebraismo, venne nominato da Paolo VI vescovo di Springfield-Cape Girardeau nel 1973. Nel 1984 ricevette da Giovanni Paolo II la nomina ad arcivescovo di Boston e proprio mentre era alla guida della diocesi rimase coinvolto nell’inchiesta del Boston Globe sui preti pedofili denominata “Spotlight”, premiata col Pulitzer. Accusato di non avere denunciato pubblicamente i sacerdoti coinvolti, il 13 dicembre 2002 si dimise dall’incarico, chiedendo scusa per quanti avevano sofferto a causa dei suoi errori, lasciando gli Stati Uniti per ritirarsi a Roma. Il 27 maggio 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato arciprete della patriarcale basilica liberiana di Santa Maria Maggiore, incarico che ha ricoperto fino al 2011, quando ha compiuto 80 anni.

20 dicembre 2017