Morte di Willy, Sant’Egidio: contrastare cultura dell’odio e della violenza

La vicinanza della Comunità alla famiglia Monteiro Duarte. Borzì (Acli Roma): «Non è possibile trovarsi a piangere la morte di un ventunenne»

La Comunità di Sant’Egidio si unisce al dolore per la «tragica e inaccettabile morte» di Willy Monteiro Duarte, avvenuta a Colleferro nella notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre, esprimendo la sua vicinanza alla famiglia. L’omicidio di Willy, scrivono in una nota, «è frutto di una cultura dell’odio e della violenza che sta attraversando le nostre città, da Nord a Sud, e che va contrastata con una forza di segno opposto, fatta di cultura dell’incontro e della conoscenza dell’altro, che pure esiste nel nostro Paese e che abbiamo sperimentato nel corso degli anni». Willy, di origine capoverdiana, «era un giovane che aveva sete di futuro. Come lui tanti altri giovani, italiani e nuovi italiani, che vanno sostenuti nella loro ricerca di studio, lavoro, integrazione. La sua memoria – concludono da Sant’Egidio – invita tutti, con urgenza, a costruire rapporti basati sulla non violenza e il rispetto degli altri».

Anche le Acli di Roma e provincia «vogliono testimoniare la propria vicinanza alla famiglia del giovane Willy Monteiro Duarte, sconvolta da questa indicibile tragedia, così come a tutta la comunità di Colleferro. Gesti di violenza come questo – dichiara la presidente Lidia Borzì – non sono accettabili, non è possibile trovarsi a piangere la morte di un ventunenne, che aveva tutta la vita davanti a sé, che ha soltanto cercato di difendere un amico dalla rabbia cieca di quattro coetanei». Rabbia che si è riversata su Willy, picchiato a morte. Per la presidente delle Acli romane, «fatti come questo sottolineano ancora di più quanto sia importante, da parte della società civile, mettere in campo progetti educativi che sappiano coinvolgere i giovani e farli crescere in ambienti tutelati e in cui si possono tessere relazioni sane. È quello che stiamo facendo e che continueremo a fare come Acli – assicura -, anche con il nostro circolo di Colleferro “Monti Lepini”, con il quale intanto dedichiamo una preghiera al giovane Willy».

8 settembre 2020