Morta a 99 anni Maria Romana De Gasperi

Il messaggio di cordoglio del presidente Mattarella. L’intervista a “Soul”, Tv2000, in replica il 2 aprile: «La politica si è impoverita». E sul padre: «Aveva la libertà di essere pulito»

Si è spenta a Roma, nella notte tra 29 e 30 marzo, Maria Romana De Gasperi, figlia dello statista democristiano Alcide De Gasperi. A darne notizia, la Fondazione omonima, presieduta da Angelino Alfano, di cui era dal 2013 presidente onoraria. Una storia, la sua, che ha attraversato l’intera vicenda repubblicana sin dalle origini. È stata accanto al padre in momenti che hanno segnato la storia italiana, a cominciare dal viaggio a Washington del gennaio 1947, che consacrò il rapporto tra il nostro Paese e gli Stati Uniti. «Il suo amore per il papà Alcide ha fatto sì che migliaia e migliaia di giovani e tutti gli italiani potessero mantenere vivo il ricordo di una esperienza, di un ideale e di una vicenda umana e istituzionale straordinaria come quella del presidente De Gasperi», rilevano dalla Fondazione. Nel 2021 aveva ricevuto dal presidente Mattarella l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e da Papa Francesco quella di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di San Gregorio Magno.

Proprio il capo dello Stato, nella giornata di ieri, 30 marzo, ha inviato ai familiari un messaggio di cordoglio, informano dal Quirinale. «Profondamente commosso», si legge nel testo, ha ricordato «l’affettuosa e attiva vicinanza» di Maria Romana all’opera di Alcide De Gasperi «in momenti cruciali della storia della Repubblica» e il «costante e prezioso impegno per conservarne e diffonderne la memoria». Lei stessa ne aveva parlato in un’intervista a Monica Mondo per il programma “Soul” che Tv2000 ritrasmette sabato 2 aprile alle 20.50, mettendo a confronto la politica di oggi e quella interpretata da suo padre. «La politica si è impoverita, non ci dà oggi un entusiasmo, non ci dà una ragione di vita. Allora c’era. Oggi non sono capaci di darcela», le sue parole.

Nell’intervista – che lunedì 4 aprile andrà in onda anche su Radio InBlu2000, alle 21 – emerge anche la fiducia della donna nel testimoniare soprattutto ai giovani, e con l’opera della Fondazione De Gasperi, cosa significa l’impegno politico, e cosa significa per un cristiano, cosa ha voluto dire e cosa vuol dire l’Europa unita. «L’unità dei popoli è una cosa stupenda. L’unità europea, come era stata ideata e studiata, è una cosa stupenda – sottolineava -. Mi ricordo questi uomini politici, mi ricordo bene Schuman, mi ricordo Adenauer: erano persone di una certa età ma avevano l’anima giovane perché sapevano di cominciare qualcosa di estremamente nuovo e di così importante come l’unità dei popoli, per una politica comune, di difesa dei propri principi e delle proprie idee ma soprattutto anche una forza nei confronti del resto del mondo».

E riguardo all’operato del padre, aggiungeva: «Avere la libertà di essere pulito, di non dover pagare nessuno, di poter fare la voce forte e dire la verità sulle cose dà una grande forza ed è molto importante: io l’ho visto in certi discorsi buttarsi con l’anima su quello che diceva, non c’era niente di personale».

31 marzo 2022