Monsignor Sigismondi è il nuovo assistente ecclesiastico di Azione cattolica

Nominato alla vigilia dell’Assemblea nazionale di aprile: «Intraprendo questo cammino alla vigilia del 150mo anniversario di fondazione dell’Ac»

Nominato alla vigilia dell’Assemblea nazionale di aprile: «Intraprendo questo cammino alla vigilia del 150mo anniversario di fondazione dell’Ac» 

Papa Francesco ha nominato monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno, assistente ecclesiastico dell’Azione cattolica italiana. La notizia giunge in vista di alcuni appuntamenti importanti come i lavori della XVI Assemblea nazionale dell’Ac dal 28 aprile al primo maggio e l’incontro del popolo di Azione cattolica con il Papa in piazza San Pietro il prossimo 29 aprile, inizio straordinario delle celebrazioni per i 150 anni dell’associazione.

«Intraprendo questo cammino – dice monsignor Sigismondi – alla vigilia della XVI Assemblea nazionale, all’inizio delle celebrazioni per il 150° anniversario di fondazione dell’Azione Cattolica Italiana che, sempre, ha trovato nella Chiesa la sua casa e ha cercato nel mondo la sua strada. La casa e la strada sembrano escludersi; in realtà, in questo particolare aspetto si scopre la vocazione dell’AC: un’Associazione impegnata a intrecciare in maniera così stretta, da essere inestricabile, il Vangelo e la vita; un’Associazione chiamata a “intercettare in ogni dimensione umana un’attesa che la speranza cristiana ha il compito di allargare”; un’Associazione che, per il suo radicamento popolare e con la sua passione educativa, favorisce la scoperta dello stile sinodale e promuove una partecipazione vigile alla vita civile».

«Siamo certi – fa sapere il presidente nazionale Matteo Truffelli – che la sensibilità pastorale, lo spessore spirituale, la generosità propositiva, la profonda conoscenza delle comunità ecclesiali italiane che connotano il ministero pastorale di monsignor Sigismondi, per molti anni assistente regionale dell’Azione cattolica dell’Umbria, costituiranno un dono grande per la vita dell’associazione. Il nostro filiale e grato benvenuto a monsignor Sigismondi si unisce al ricordo sempre grato di monsignor Mansueto Bianchi, prematuramente scomparso lo scorso agosto. In tutti noi è vivo il ricordo della sua fede forte e serena, della sua passione per l’associazione, della sua sapienza, nutrita di tensione evangelica e umana semplicità».

6 marzo 2017