Monsignor Galantino nominato presidente dell’Apsa

Papa Francesco ha accolto la rinunzia, presentata per raggiunti limiti di età dal cardinale Domenico Calcagno, all’incarico di presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica

Papa Francesco ha accolto la rinunzia, presentata per raggiunti limiti di età dal cardinale Domenico Calcagno, all’incarico di presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica (Apsa) ed ha chiamato a succedergli nello stesso incarico monsignor Nunzio Galantino, vescovo emerito di Cassano all’Jonio, finora segretario generale della Conferenza episcopale Italiana. A renderlo noto è stata la Sala stampa della Santa Sede nel bollettino di mezzogiorno.

«La nomina di monsignor Nunzio Galantino a presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Santa Sede – ha commentato a caldo il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei – è un grande atto di stima e di fiducia da parte del Santo Padre. Al nostro Segretario Generale Papa Francesco affida una responsabilità enorme, in un settore estremamente delicato qual è la gestione del patrimonio economico della Sede Apostolica».

«L’annunzio – scrive ancora il cardinale in un comunicato della Cei – è motivo per esprimere da subito apprezzamento per quanto nella sua veste di Segretario Generale ha fatto a servizio della nostra Conferenza Episcopale. Il cammino condiviso mi ha fatto toccare con mano l’intelligenza e lo zelo con cui ha portato avanti iniziative e attività, spendendosi in modo convinto in particolare per mettere a fuoco alcuni criteri essenziali di rigore nell’elargizione di contributi con fondi provenienti dall’8 per mille. In tal modo, abbiamo reso ancora più rigorose le procedure di tale erogazione, secondo la linea auspicata da tutti i Vescovi per un’amministrazione dei beni della Chiesa secondo chiarezza e trasparenza».

26 giugno 2018