Monica Sansoni è la nuova Garante dell’infanzia del Lazio

Nata a Rimini, classe 1972, si è insediata il 6 settembre. La “mission”: «Prevenzione, sensibilizzazione e contrasto ai fenomeni devianti, tra cui bullismo e cyberbullismo»

È Monica Sansoni, riminese, classe 1972, la nuova Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio. Già responsabile della struttura di supporto del Garante stesso, in qualità di funzionario regionale titolare di Posizione organizzativa, si è insediata nel nuovo ruolo il 6 settembre. Alle spalle, un master in Psicologia giuridica, criminologia, criminalistica e investigazione, l’altro attività di docenza presso l’Istituto per ispettori della polizia di Stato di Nettuno e il coordinamento, nella provincia di Latina, di uno sportello di ascolto istituzionale per minori e famiglia dal 2012 al 2021. Membro del nucleo operativo bullismo e cyberbullismo, è stata anche consulente tecnico e perito esperto in lingue straniere presso diversi organi di giustizia.

«Moltissime sono le attività da svolgere che competono alla figura istituzionale del Garante, sicuramente saranno ampliati tutti i progetti già in essere e tutte le attività avviate e in corso – assicura -. Conto molto sulla costante collaborazione degli istituti scolastici e delle forze dell’ordine, che ci hanno sempre affiancato in questi anni». Quindi individua la “mission” da perseguire: «La prevenzione, la sensibilizzazione e il contrasto ai fenomeni devianti, tra i quali il bullismo, il cyberbullismo, la violenza on line e la violenza di genere, oltre alla vicinanza concreta ai minori d’età e alle loro famiglie». Nelle parole di Sansoni, «sono argomenti e nodi sociali di cui ci occupiamo da sempre e che spesso passano attraverso la rete. Non tralasceremo alcun aspetto che ci competa ai sensi della legge istitutiva, siamo pronti a ripartire».

9 settembre 2021