Misure di sicurezza e termoscanner nelle basiliche papali

L’annuncio del direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni riguardo alla “fase 2”, in vista della ripresa delle attività liturgiche con il popolo

Misure di sicurezza nelle basiliche papali e termoscanner per misurare la temperatura corporea, almeno per prendere parte alle celebrazioni festive. È la decisione maturata ieri, 14 maggio, nel corso della riunione promossa dalla Segreteria di Stato vaticana con i rappresentanti della basiliche papali, «per affrontare i nuovi aspetti della seconda fase dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in vista della ripresa delle attività liturgiche con il popolo».

A darne notizia, il direttore della Sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni. «Durante la riunione – ha spiegato ai giornalisti – si è condivisa la necessità di adottare le misure più idonee a garantire la sicurezza dei fedeli e l’opportunità di misurare la temperatura tramite termoscanner almeno in occasione delle celebrazioni festive».

15 maggio