“Millepiazze per i nonni d’Italia”, porte aperte in 230 centri anziani

La campagna promossa dalla Fondazione Senior per la Festa dei nonni. Testimonial: Alessandro Florenzi, centrocampista della Roma, e l’attore Lino Banfi

La campagna promossa dalla Fondazione Senior in vista della Festa dei nonni. Testimonial d’eccezione Alessandro Florenzi, centrocampista della Roma, e Lino Banfi

Componente rilevante della popolazione italiana, gli anziani rappresentano una risorsa per le famiglie e la società nonostante troppo spesso vengano considerati un peso e, per questo, abbandonati a loro stessi. I centri sociali a loro dedicati (circa 9mila in tutta Italia) non a caso finiscono con l’essere l’unica alternativa alla solitudine, là dove, tra un’attività di formazione e una culturale, tra un gioco ricreativo e un’azione di volontariato, si intessono rapporti e nuove insperate amicizie. Con la crisi degli ultimi anni, i fondi destinati a questi preziosi luoghi di aggregazione si sono però ridotti e il rischio è che molti centri possano chiudere.

In occasione della Festa dei nonni, istituita la prima volta dieci anni fa, la Fondazione Senior Italia lancia allora la campagna “Millepiazze per i nonni d’Italia” che coinvolgerà, in particolare, 230 centri anziani. «Dal 2 al 4 ottobre – spiegano gli organizzatori – sarà possibile visitare e vivere tali strutture per scoprire come si stiano evolvendo sempre più in moderni centri dove i nostri senior possono essere stimolati all’utilizzo di strumenti informatici, all’uso delle nuove tecnologie e alla pratica del wellness». L’evento offrirà anche l’occasione per una raccolta fondi: «I centri anziani sono del tutto autonomi e autogestiti. Acquistando nei centri coinvolti una cartolina celebrativa della “Festa dei nonni”, con un’offerta libera del valore minimo di 2 euro si potrà contribuire al loro sostentamento. Stessa cosa potrà essere fatta con le donazioni online».

Onlus nata con lo scopo di garantire l’aiuto socio-economico agli italiani ultra 55enni, in questa circostanza Senior Italia si avvale della collaborazione, tra gli altri, della Lega nazionale professionisti B – B Solidale che dedica ai nonni 7 giornate di campionato (77 partite in totale) facendo indossare a giocatori e arbitri maglie con il logo della festa e allestendo maxi schermi per messaggi video da proiettare durante le gare. «Quando si cresce si rischia di dimenticare l’importanza che i nonni ricoprono o hanno ricoperto nelle nostre vite – spiega così l’adesione della Lega serie B, il suo presidente Andrea Abodi -. Partecipare a questa manifestazione è un’opportunità per ringraziarli per tutto l’affetto e il sostegno ricevuti. Spero rappresenti per molti un momento per fermarsi a riflettere e dedicare un pensiero o un gesto ai propri nonni».

Oltre che dal ministero della Salute, l’evento ha ricevuto il patrocinio anche dal Pontificio Consiglio per la famiglia, a voler ribadire ciò che Papa Francesco va dicendo sin dall’inizio del suo pontificato, denunciando quella «cultura dello scarto» che relega i più fragili, come gli anziani, al margine della società. Lino Banfi e il calciatore della Roma Alessandro Florenzi sono invece i testimonial della campagna. Il primo per aver legato la sua immagine al mondo dei nonni nelle fiction tv, il secondo per aver abbracciato la nonna Aurora, seduta in tribuna all’Olimpico, dopo aver segnato il 2-0 contro il Cagliari. «Essere nonni oggi significa avere una missione, un lavoro da compiere – è il commento di Antonio Zappi, presidente nazionale di Anla, l’Associazione nazionale seniores d’azienda, che partecipa al progetto -. Gli anziani sono una risorsa per il Paese in termini di welfare, di risorse economiche ma anche e sempre più di memoria, saggezza e competenze: nel dialogo fra i giovani e i più maturi è possibile il vero progresso di un popolo».

22 settembre 2015