Migrazioni, Piantedosi: «Rinnovare l’impegno contro i trafficanti»

Il ministro dell’Interno, nella Giornata della memoria e dell’accoglienza, a 10 anni dal naufragio di Lampedusa. «Forte iniziativa internazionale per evitare i morti in mare»

Nella Giornata della memoria e dell’accoglienza, che si celebra oggi, 3 ottobre, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ricorda «il decennale di una delle più gravi tragedie avvenute nel Mar Mediterraneo»: il naufragio al largo di Lampedusa, nel quale morirono in mare 368 uomini, donne e bambini. «In questa giornata – afferma – dobbiamo rinnovare l’impegno contro i trafficanti di esseri umani che, per i loro interessi criminali, agiscono senza scrupoli mettendo a gravissimo rischio la vita dei migranti».

Nell’analisi del titolare del Viminale, «per evitare i morti in mare dobbiamo fermare le partenze agendo, grazie a una forte iniziativa internazionale ed europea, sulle cause che alimentano i flussi, innanzitutto sostenendo la crescita economica e sociale dei Paesi di partenza». Allo stesso tempo, aggiunge, «dobbiamo offrire una alternativa all’immigrazione illegale attraverso la creazione, come sta facendo il nostro governo, di canali di ingresso sul territorio nazionale che consentano poi l’effettivo inserimento dei migranti nel nostro tessuto economico».

Piantedosi lo afferma con convinzione: «La gestione del fenomeno migratorio, che ha assunto una dimensione mai vista prima, richiede soluzioni stabili e durature, con l’assunzione di forti responsabilità da parte di tutta la comunità internazionale».

3 ottobre 2023