Migranti in fuga dall’inferno libico, “Persone, non numeri”

Al via la campagna di Mediterranea Saving Humans con Saving Humans Usa e Migrants of the Mediterranean. Le storie raccontate sui social

“Persone, non numeri”. Sono i migranti in fuga dall’inferno libico, a cui è dedicato la nuova campagna di Migrants of the Mediterranean (MotM), Mediterranea Saving Humans e la sua “sorella” americana Saving Humans Usa. Un’iniziativa pensata a sostegno degli esseri umani coinvolti nello scenario delle migrazioni nel Mediterraneo centrale, per evidenziare l’umanità dei singoli individui che affrontano la traversata dopo essere scappati da un Paese come la Libia, devastato dalla guerra e politicamente instabile, dove da diversi anni sono documentati gravi violazioni dei diritti umani nei confronti dei migranti. Le loro storie saranno raccontate sui social network delle rispettive associazioni.

Mediterranea Saving Humans, impegnata da due anni in azioni di monitoraggio e denuncia della situazione nel Mediterraneo centrale, quando necessario interviene anche con operazioni di soccorso. Le storie di quanti vengono salvati dal naufragio sono le stesse che si possono leggere nell’archivio di Migrants of the Mediterranean. Insieme, le due associazioni si impegnano per salvare la vita di persone vulnerabili e raccogliere le delicate storie di coloro che riescono a raggiungere le coste europee.

2 ottobre 2020