Migranti, il piano Italia – Francia per un freno alle partenze dalla Tunisia

Vertice del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese con l’omologo francese Gerald Darmanin per rilanciare la cooperazione su migrazioni e lotta al terrorismo

Si è svolto questa mattina, 6 novembre, al Viminale il vertice bilaterale del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese con il suo omologo francese Gerald Darmanin. Sul tavolo, tra le altre cose, un piano Italia – Francia per frenare le partenze dalla Tunisia, che dovrebbe prevedere, ha spiegato la titolare del Viminale nella conferenza stampa seguita al bilaterale, «il posizionamento di assetti navali o aerei che possano avvertire le autorità di Tunisi di eventuali partenze da quei territori. Tale piano, che si fonderà su una collaborazione stretta e piena con Tunisi – le parole di Lamorgese -, farà sì che in caso di allerta possano intervenire le autorità tunisine nella loro piena autonomia. Un eventuale nostro intervento sarebbe una violazione della loro sovranità».

Lamorgese e Darmanin hanno riferito che l’incontro è servito a rilanciare e rafforzare la cooperazione sulla questione migratoria e la lotta al terrorismo, così come sulla questione dei rimpatri, in vista anche di proposte concrete da portare in sede europea. «Sulla Tunisia serve un fronte comune», ha detto il ministro dell’Interno italiano, anche in vista della visita che Darmanin compirà nel Paese nordafricano oggi. «Tunisi attraversa una crisi politica ed economica difficile – ha continuato Lamorgese – ma gli sbarchi rendono problematica la gestione dell’immigrazione in un momento reso più difficile dalla pandemia».

6 novembre 2020