Migrantes, il vescovo Lojudice: «Superare i pregiudizi sui rom»

Il presidente della Commissione regionale per le migrazioni è intervenuto a un convegno raccontando la sua esperienza accanto ai nomadi

Il presidente della Commissione regionale per le migrazioni è intervenuto a un convegno raccontando la sua esperienza accanto ai nomadi di Roma 

«Superare i pregiudizi accogliendo le persone rom e sinti come porzione del popolo di Dio». È l’invito rivolto dal vescovo ausiliare e presidente della Commissione Regionale per le migrazioni della Conferenza episcopale laziale, monsignor Paolo Lojudice, intervenendo ieri mattina, 26 giugno, al Corso di formazione di pastorale migratoria promosso dalla Migrantes. Il presule ha parlato della sua esperienza pastorale accanto ai rom e sinti sia da parroco sia da direttore spirituale al Pontificio Seminario Maggiore.

Un’esperienza «forte» che ha coinvolto alcuni seminaristi in attività pastorali nei campi rom di Roma conoscendo quindi la realtà e che ha portato alla formazione, anche, di un coordinamento pastorale diocesano, con il contributo della Migrantes locale. Iniziative che hanno permesso – ha detto monsignor Lojudice – la presenza, con diverse attività, nei campi rom della città «per aiutare nella vita quotidiana» e accompagnare nell’esperienza di fede. Avvicinarsi a questo mondo vuol dire anche aiutare queste persone a «riappropriarsi della loro identità ma anche a relazionarsi con l’esterno».

 

27 giugno 2017