Metro C, “Open day” da Centocelle a Lodi

Porte aperte, giovedì 30 aprile, nelle 6 stazioni del nuovo tratto: 5,4 chilometri con treni moderni a tecnologia “driverless”. Apertura prevista a luglio

Porte aperte, giovedì 30 aprile, nelle 6 stazioni del nuovo tratto: 5,4 chilometri con treni moderni a tecnologia “driverless”. Apertura prevista a luglio

Mirti, Gardenia, Teano, Malatesta, Pigneto, Lodi. Sono queste le sei nuove stazioni della linea C della metropolitana che oggi, venerdì 30 aprile, sono visitabili dalle 12.30 alle 19.30: tecnici e progettisti saranno a disposizione del pubblico per illustrare le caratteristiche del progetto e della realizzazione delle opere. Un Open day che anticipa l’apertura del nuovo tratto della metropolitana, da Centocelle a piazza Lodi, appunto, previsto tra due mesi e mezzo. Una tratta di 5,4 chilometri con treni moderni a tecnologia “driverless”, ossia senza conducente a bordo ma guidati e controllati dal Sistema di automazione integrale, garantendo efficienza e sicurezza. E ancora vagoni climatizzati, spazi per portatori di handicap e per il trasporto delle biciclette.

Le nuove fermate si andranno ad aggiungere alla prima tratta da Monte Compatri/Pantano a Centocelle: 15 stazioni per 12,5 km di lunghezza inaugurate lo scorso novembre. Nel nuovo percorso la Linea C corre a 25/30 metri di profondità con due gallerie a singolo binario affiancate, ad eccezione della stazione di Teano dove le banchine sono sovrapposte. Le gallerie sono collegate con la superficie solo in corrispondenza delle stazioni e dei pozzi di ventilazione. Tutte le stazioni, informano dall’Agenzia per la mobilità, si sviluppano su più livelli e sono dotate di ascensori e scale mobili. Gli atri ospiteranno i servizi, le biglietterie automatiche, il presidio della pubblica sicurezza, le attività commerciali, espositive e ricreative. I tornelli sono posti tra l’atrio e le banchine di fermata. Queste ultime sono dotate di porte automatiche che si aprono solo all’arrivo dei treni, contemporaneamente all’apertura delle porte dei convogli.

La nascita di queste nuove stazioni ha contribuito in alcuni casi ad abbellire le zone dove sono state collocate. Come nel caso della stazione Mirti, realizzata sotto l’omonima piazza che è diventa un giardino pubblico attrezzato, arredato con panchine in travertino. Anche piazzale delle Gardenie grazie alla nuova fermata che prevede tre ingressi è stata completamente riqualificata, mentre la stazione Teano, accessibile da viale Partenope e da via di Teano, è caratterizzata da un ampio atrio destinato ad ospitare attività commerciali, culturali ed eventi. Ancora, sopra la fermata Malatesta saranno collocati i capolinea e le fermate degli autobus; prevista una gradinata in travertino che collegherà l’esterno con l’atrio intermedio della stazione. Al Pigneto invece la stazione è collocata in prossimità dell’incrocio tra via del Pigneto e la Circonvallazione Casilina: in fase di realizzazione percorsi pedonali e aree verdi. La stazione Lodi, infine, si sviluppa sotto via La Spezia (tratto tra via Orvieto e via Foligno). Unici elementi visibili in superficie sono le strutture delle griglie di aerazione, degli ascensori e degli accessi alla stazione presenti sulla stessa via. (M. Tom.)

30 aprile 2015