Meloni: «Sul tema degli abusi sui minori non ci può essere divisione»

Il messaggio a Ernesto Caffo (Telefono azzurro): «Improcrastinabile l’azione congiunta tra istituzioni e società. Il controllo incrociato, prevenzione più efficace»

«L’abuso e lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti rappresentano i crimini più odiosi e aberranti che l’essere umano possa compiere. È un tema sul quale non ci può essere divisione, non ci può essere distinzione tra governo e opposizione o tra partiti politici, ma solo un unico fronte contro questo abominio». La presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo scrive nel messaggio inviato a Ernesto Caffo, presidente della Fondazione Sos e di Telefono azzurro, in occasione del convegno “Ascoltare i bambini e gli adolescenti vittime di abuso sessuale per sviluppare interventi di aiuto e di tutela efficaci”, nell’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede.

Nelle parole della premier, «è necessario garantire ai nostri bambini una rete di protezione dai mostri che ne minacciano la salute fisica e mentale, il diritto a un futuro sereno e la dignità. L’azione congiunta tra le istituzioni e la società è improcrastinabile – sottolinea -, così come il monitoraggio sui ragazzi da parte della famiglia, della scuola e delle autorità. Non mi sfugge che certe atrocità avvengono anche nei luoghi in cui i ragazzi dovrebbero sentirsi più al sicuro, proprio come la famiglia, la scuola o i luoghi di ricreazione – prosegue -, ma la consapevolezza dell’esistenza anche di queste tragiche realtà, ci esorta ad aumentare l’attenzione e promuovere la conoscenza di quei comportamenti che possono essere spia di degenerazioni». La presidente del consiglio non ha dubbi: «Il controllo incrociato tra queste istituzioni – conclude -, inteso soprattutto come sostegno reciproco a tutela dei minori, rimane la forma di prevenzione più efficace e affidabile».

17 novembre 2023