Meic: bene lo stop al referendum sull’eutanasia

Il Movimento ecclesiale di impegno culturale «saluta con soddisfazione» il pronunciamento della Consulta. Ora «si faccia legge sul fine vita»

Anche il Meic (Movimento ecclesiale di impegno cultuale) interviene sul pronunciamento con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito referendario sull’eutanasia, annunciato con un comunicato stampa. Il motivo: l’esigenza di preservare «la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili», si legge nella nota della Consulta.

Salutando «con soddisfazione» il comunicato della Corte Costituzionale, il Meic auspica che «il Parlamento approvi una legislazione in tema di fine vita coerente con i valori costituzionali, anche alla luce delle indicazioni del giudice delle leggi, e che l’intera comunità italiana sappia muovere in direzione di una cultura che riconosca quale stella polare la dignità di ogni persona umana e dunque l’esigenza di assicurare ogni cura possibile a tutti, a partire dai più fragili», scrivono dalla presidenza nazionale.

17 febbraio 2022