Meeting di Rimini: la conclusione con il presidente Mattarella

“L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”: questo il tema della 44ª edizione del Meeting di Rimini, in programma dal 20 al 25 agosto alla Fiera. Ne parlerà nella sua relazione, lunedì 21 agosto, il segretario generale della Cei Giuseppe Baturi. Quindi, spazio a tavole rotonde, mostre, spettacoli e iniziative culturali, che saranno trasmesse anche in diretta su più canali digitali e in più lingue (leggi il programma). Nella giornata conclusiva, ha confermato la sua presenza il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Nelle parole del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani – intervenuto ieri, 10 luglio, alla presentazione, nella sede dell’ambasciata della Santa Sede in Italia -, «il partenariato tra il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e il Meeting di Rimini si rafforza ogni anno di più. Il Meeting – ha osservato – rappresenta un’occasione unica per raccontare l’impegno dell’Italia a sostegno dell’articolata strategia di diplomazia della crescita che ho voluto al centro dell’azione del ministero degli Esteri. Una strategia che vede l’Italia sempre più protagonista nel mondo e attrice di pace, stabilità e sviluppo. Al Meeting illustreremo, attraverso un grande spazio espositivo, quanto realizza la Cooperazione italiana, con i suoi partner nazionali, europei ed internazionali, per affrontare le grandi sfide globali del nostro tempo, parlando in primo luogo alle nuove generazioni».

«Vogliamo mettere al centro dell’attenzione l’amicizia, i rapporti buoni e creativi, le relazioni positive e costruttive», ha affermato il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. Un’attenzione «urgente in un mondo segnato da individualismo e solitudine esistenziale e con una situazione geopolitica caratterizzata da vecchi e nuovi conflitti, da guerre atroci anche al centro del nostro continente». Quindi, guardando ai temi al centro del Meeting ha anticipato che uno di quelli principali sarà «il lavoro, in modo particolare il lavoro come fattore decisivo di integrazione degli immigrati».

Ogni giornata sarà arricchita dal contributo di personalità di primo piano dal mondo istituzionale, culturale, accademico e imprenditoriale, ma anche esponenti della Chiesa e di fedi e culture diverse. Attesi, tra gli altri, la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra e il presidente della Cei Matteo Maria Zuppi, che racconterà l’impegno di Papa Francesco e della Santa Sede per l’amicizia sociale, la pace e la fratellanza fra i popoli.

12 luglio 2023