Medicina solidale: «Tutelare la libertà educativa»

La presidente Lucia Ercoli: «La formazione delle nuove generazioni è il terreno su cui si gioca il futuro dell’Italia, non solo sul piano del sapere»

«La formazione delle nuove generazioni – sottolinea Ercoli – infatti è il terreno su cui si gioca il futuro dell’Italia, non solo sul piano del sapere, delle capacità tecnologiche e professionali. La scuola è dopo la famiglia il tessuto primario di relazioni educative e co-educative in cui i ragazzi possono sperimentare l’educazione come un processo dinamico che valorizza il contributo del singolo per il bene comune». Ne è convinta la presidente di Medicina solidale Lucia Ercoli, che, a nome dell’associazione, fa appello al governo e a tutte le forze politiche «perché riconoscano alle nuove generazioni il diritto alla libertà di scelta educativa. Con la legge 62/2000 infatti – spiega – le scuole paritarie insieme alle statali sono entrate a pieno diritto “nell’unico sistema scolastico pubblico” ma sul piano del sostegno economico questo diritto viene calpestato costringendo decine di scuole paritarie alla chiusura, impoverendo il territorio di preziose risorse educative e formative così da arrecare un vero e proprio vulnus al tessuto sociale del nostro Paese».

Anche nell’emergenza sanitaria in corso, prosegue Ercoli, i economici previsti dal governo hanno riservato «molto poco alle scuole paritarie che per il loro funzionamento dipendono dal contributo delle famiglie». Parole, quelle della presidente di Medicina solidale, arrivate ieri, 19 maggio, nel giorno in cui in Commissione cultura del Senato venivano vagliati gli emendamenti a favore del rilancio della scuola tutta, inclusa quella paritaria. «Dalle scelte per la libertà educativa di chi ha responsabilità oggi nella guida del Paese – conclude Ercoli – dipenderà il futuro di milioni di ragazzi e quello dell’Italia, determinato dunque dalla qualità del sapere e dalla libertà di coscienza che le nuove generazioni avranno imparato sui banchi di scuola».

20 maggio 2020