Maturità, la Polizia di Stato contro le fake news

Avviata la campagna di sensibilizzazione in collaborazione col portale degli studenti Skuola,net, che ha realizzato un monitoraggio su 5mila studenti

“Maturità al sicuro”. Si intitola così la campagna di sensibilizzazione realizzata dalla Polizia postale, in collaborazione col portale degli studenti Skuola.net. L’obiettivo: fare chiarezza sull’esame di Stato al tempo della pandemia. Una Maturità indubbiamente straordinaria, con norme e disposizioni speciali, che prevede solo un colloquio orale, diverso dal passato, e un protocollo di sicurezza indispensabile per l’accesso a scuola. Inevitabile qualche confusione ma non mancano neanche vere e proprie fake news intorno all’esame di Stato 2020.

Di qui la consueta campagna di sensibilizzazione della Polizia, realizzata con il portale degli studenti che ha realizzato un monitoraggio su un campione di circa 5mila studenti del quinto anno delle superiori. Il quadro che ne emerge: una diffusa paura dell’esame orale dal vivo. Circa un maturando su quattro crede in modo errato che dovrà indossare la mascherina anche durante il colloquio, si legge sul sito della Polizia di Stato; il 21% pensa di dover restare da solo tutto il tempo perché non è a conoscenza del fatto che potrà essere accompagnato da una persona soltanto; ancora, molta confusione è stata registrata anche per le modalità di accesso alla struttura scolastica, dato che solo 1 su 3 sa che è permessa attraverso l’autodichiarazione che attesti l’assenza di sintomi riconducibili al Covid-19. Solo 1 studente su 4 è a conoscenza del fatto che non saranno obbligatori guanti ma basterà la semplice igienizzazione frequente attraverso i gel messi a disposizione dalla scuola. Tutti quanti sono però a conoscenza del fatto che gli esaminandi potranno arrivare solo 15 minuti prima dell’esame e, una volta finita la prova, dovranno andare via immediatamente.

I comportamenti sbagliati che uno studente potrebbe assumere leggendo in modo distorto il protocollo di sicurezza sono raccontati in modo ironico in un video realizzato da Polizia di Stato e Skuola.net. Per rispondere a tutte le domande e chiarire i dubbi sulle informazioni che circolano in rete inoltre anche quest’anno nelle ore immediatamente precedenti all’inizio della prova orale sarà a disposizione dei ragazzi il Commissariato di P.S. online.

16 giugno 2020