Maturità, al via la prima prova con Ungaretti e Sciascia

Esami di maturità al via. Per la prima prova scritta in programma oggi, 19 giugno, gli studenti italiani si cimentano su Giuseppe Ungaretti e la poesia “Risvegli” contenuta ne “Il porto sepolto”, raccolta pubblicata per la prima volta nel 1916 e poi confluita nella raccolta “L’Allegria”. Tra le tracce anche il romanzo “L’Eredità” dello scrittore e giornalista Corrado Stajano che rievoca la storia italiana dal fascismo ai giorni nostri. I maturandi possono anche orientarsi su Leonardo Sciascia e il celebre giallo “Il giorno della civetta” edito nel 1961.

Complessivamente i 520.263 candidati iscritti alla maturità 2019 (502.607 interni e 17.656 esterni) hanno a disposizione sette tracce  suddivise in tre tipologie: analisi del testo, tema argomentativo, tema d’attualità. Gli argomenti da trattare per l’esame di Stato sono stati scelti personalmente dal ministro dell’istruzione, Marco Bussetti, da una rosa selezionata nei mesi scorsi dagli esperti del ministero. Le commissioni d’Esame coinvolte quest’anno sono 13.161 per 26.188 classi.

I maturandi possono spaziare con il brano “Istruzioni per l’uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà” di Tomaso Montanari o quello di Philip Fernbach sull’illusione della conoscenza. Tra le proposte anche una dedicata a Gino Bartali, il campione di ciclismo che per aver salvato numerosi ebrei è stato nominato «Giusto tra le nazioni». Una traccia riguarda il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia a Palermo il 3 settembre 1982 con la moglie Emanuela Setti Carraro. 

Pochi minuti prima dell’inizio della prima prova scritta il ministro attraverso Twitter ha inviato un augurio agli studenti, affidandosi anche a una frase attribuita a Seneca: «Cari ragazzi, è arrivato il momento – ha scritto – Forza! Sono certo farete del vostro meglio! Ricordatevi, “la fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità”».

19 giugno 2019