Matteo Fadda è il nuovo responsabile della “Papa Giovanni XXIII”

Lo ha eletto l’assemblea generale riunita a Rimini. Torinese, 50 anni, succede a Ramonda, che ha guidato la Comunità per 15 anni dopo la morte del fondatore don Benzi

Con una maggioranza del 70% – su un totale di 203 votanti – l’assemblea generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, riunita ieri, 28 maggio, a Rimini, ha eletto il nuovo responsabile generale: è Matteo Fadda. Torinese, 50 anni, in Comunità dal 2005, succede a Giovanni Paolo Ramonda, che l’ha guidata per 15 anni dalla morte del fondatore don Oreste Benzi, divenendo quindi il terzo responsabile generale della “Papa Giovanni XXIII”.

Il cambio della guardia al vertice della Comunità si è reso necessario alla luce del decreto del dicastero vaticano per Laici, famiglia e vita approvato due anni fa da Papa Francesco, che ha stabilito per i responsabili di movimenti e associazioni di fedeli una durata massima di 2 mandati, per un totale di non più di 10 anni. Il nuovo eletto, dunque, resterà in carica per 5 anni. Sposato con Carla, padre di 4 figli naturali, con la moglie ha condiviso la scelta di aprire la casa all’accoglienza di bambini in affido e di persone senza famiglia di San Giorgio Canavese (Torino), diocesi di Biella, dove vive. Attualmente è responsabile della “Papa Giovanni XXIII” a Torino e in Liguria, responsabile di Operazione Colomba, il corpo civile nonviolento di pace della Comunità, vice-presidente dell’associazione “Senza Confini” di Asti, presidente di “Condivisone fra i popoli”, l’ong promossa dalla Comunità per gestire i progetti nei Paesi all’estero.

L’Assemblea avrebbe dovuto tenersi presso la Fiera di Cesena ma è stata spostata a Rimini a causa dell’alluvione che ha duramente colpito numerose strutture della Comunità in Romagna. Complessivamente, dalla sua nascita, nel 1968, la Comunità ha dato vita a 488 tra case famiglia e realtà in tutto il mondo, diversificando le modalità di accoglienza in base alle necessità dei poveri che incontra. Ad oggi accoglie oggi 4.292 persone in Italia e nel mondo. Ancora, dal carisma della Comunità sono nati 35 enti giuridici in diversi angoli del pianeta, tra cui 15 cooperative sociali riunite nel Consorzio Condividere Papa Giovanni XXIII; numerosi centri di lavoro e attività commerciali come un editore, alberghi e gelaterie; la ongCondivisione fra i popoli, che gestisce progetti di sviluppo all’estero.

29 maggio 2023