Mattarella: i diritti umani, «ancora minacciati e violati»

Le parole del presidente della Repubblica nella Giornata mondiale del 10 dicembre. «Occorre ribadire la necessità della loro tutela, in ogni circostanza»

«Nella vita della comunità internazionale, la Dichiarazione universale dei diritti umani, adottata all’indomani della seconda guerra mondiale, rappresenta una tappa fondamentale, riconoscendo l’insopprimibile dignità della persona, principio che ispira la nostra Costituzione». Sono le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, che si celebra oggi, 10 dicembre.

Eppure, prosegue il capo dello Stato, «nonostante la sottoscrizione della Dichiarazione da parte degli Stati aderenti alle Nazioni Unite, i diritti umani continuano a essere minacciati e violati in diverse parti del mondo. Violenze e abusi nei confronti delle donne, dei bambini e dei soggetti più fragili sono accadimenti quotidiani, soprattutto laddove sono in corso conflitti armati. In alcuni Paesi – prosegue – le più elementari libertà democratiche sono brutalmente ignorate, e perfino l’esercizio del voto, cardine di ogni democrazia, è vanificato».

Nell’analisi di Mattarella, «in una congiuntura internazionale caratterizzata da crisi occorre ribadire la necessità della tutela dei diritti di ogni persona, in ogni circostanza. “n occasione della Giornata che sottolinea la centralità dei diritti umani, la Repubblica – conclude- riafferma il valore delle norme del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario, senza le quali è illusoria ogni prospettiva di pace duratura e di sviluppo dei popoli».

10 dicembre 2024