Mattarella: Franco Marini, «esempio di impegno politico onesto e autentico»

Il presidente della Repubblica ha ricordato la figura del sindacalista e politico deceduto l’8 febbraio a 87 anni per il Covid-19

«Esempio di un impegno politico onesto e autentico». Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda così la figura di Franco Marini, protagonista nel mondo del sindacalismo e della politica, deceduto ieri, 9 febbraio, all’età di 87 anni, dopo un lungo ricovero per il Covid-19. «La morte di Franco Marini mi addolora profondamente», afferma il capo dello Stato, rivolgendo «un pensiero di grande vicinanza ai familiari e a quanti hanno condiviso con lui percorsi di vita e ideali».

Nelle parole del presidente, «Marini è stato un eminente esponente della Repubblica. Espressione del mondo del lavoro, portò le istanze dei lavoratori italiani sino alla più alta carica alla quale venne eletto, quella di presidente del Senato». E ancora: «Apparteneva alla schiera di quanti hanno saputo trasfondere nelle istituzioni la passione e il valore di aspirazioni autentiche maturate fra la gente». Mattarella ricorda il suo impegno costante  nelle «battaglie sociali che hanno costantemente caratterizzato la sua vita. In essa – osserva – possiamo leggere l’ansia di riscatto delle popolazioni delle periferie del Paese, il contributo alla modernizzazione dell’Italia nel segno del progresso, la rigorosa testimonianza di chi poneva i principi del cattolicesimo democratico al servizio della crescita, della coesione e della giustizia sociale».

Di Marini il capo dello Stato ricorda, in breve, il percorso: «Dalla Cisl alle istituzioni, da ministro del Lavoro poi nel Parlamento, poi nella responsabilità di segretario del Partito popolare italiano: il suo contributo, in una fase di transizione della società italiana, è sempre stato connotato dalla intransigente difesa delle ragioni dei più deboli e della libertà dei corpi sociali nel quadro della Costituzione: credeva fermamente nella loro funzione», conclude.

10 febbraio 2021