Mattarella devolve alla “Papa Giovanni XXIII” il Premio Paolo VI

Il presidente della Repubblica ha scelto sostenere le case di accoglienza della Comunità colpite dall’alluvione. Il neo presidente Fadda: «Straordinaria provvidenza per poveri e disabili che accogliamo, che ora sono sfollati»

«Intendo esprimere il nostro sentimento di stima e gratitudine al presidente Mattarella per aver deciso di devolvere il Premio Paolo VI alle nostre case colpite dall’alluvione in Romagna, terra dove è nata la nostra Comunità e dove abbiamo centinaia di strutture di accoglienza». Il neo presidente della “Papa Giovanni XXIII” Matteo Fadda dà voce ai sentimenti di tutta la realtà fondata da don Oreste Benzi, in seguito alla decisione del capo dello Stato di devolvere in beneficenza la somma collegata al premio Paolo VI, che ha ricevuto in Vaticano da Papa Francesco, alla Comunità Papa Giovanni XXIII, le cui strutture sono state colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna.

Fadda parla di «una straordinaria provvidenza per i tanti poveri e le persone gravemente disabili che accogliamo e che ora sono sfollate. Ricordiamo – aggiunge – la sua visita a Rimini per il 50° anniversario della nostra associazione, quando visitò una nostra casa famiglia, vide l’umile dimora del nostro fondatore don Oreste Benzi e incontrò le tante persone accolte, tra cui le ragazze liberate dalla schiavitù della tratta».

30 maggio 2023